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Torino-Inter, le pagelle sul risultato di 0-3

Le pagelle commentate: Lautaro e Lukaku fanno ancora una volta la differenza e vanno in gol con una continuità incredibile. Da Bremer a N’Koulou, quante difficoltà per la difesa del Torino. Nell’Inter fa una gran figura Vecino, così come Brozovic. Nella squadra di Mazzarri, Lukic e Verdi gli unici a guadagnarsi la sufficienza.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Inter batte il Torino 3-0 all'Olimpico Grande Torino e si rimette dietro alla Juventus. La gara dei nerazzurri non è mai stata in discussione. A fare la differenza ancora una volta i due condottieri dell'attacco nerazzurro, Lautaro e Lukaku, che sono andati ancora una volta in gol. Conte però può essere contento anche della prestazione convincente di De Vrij che oltre a realizzare un gol, ha anche fatto la differenza chiudendo ogni spazio a Zaza, entrato dopo 13′ al posto dell'infortunato Belotti. Oltre all'ottima prestazione di Vecino e Brozovic, nell'Inter fa bene anche Biraghi, protagonista di un assist per il difensore olandese. Nel Torino si salvano soltanto Verdi e Lukic che si guadagnano la sufficienza almeno per la buona volontà vista in campo. Ma vediamo dunque le pagelle commentate di questo Torino-Inter.

Lautaro sempre più veloce di N'Koulou, sorpreso sul gol dell'argentino

Non solo il gol realizzato nel primo tempo che ha aperto e anche chiuso la gara di Torino, ma anche l'ennesima prestazione maiuscola che sottolinea ancora una volta il grande talento di questo giocatore. Già, perché la rete di Lautaro Martinez è un mix di concentrazione e precisione. E' stato bravo a farsi trovare pronto nel momento giusto e approfittare di una disattenzione di troppo da parte di N'Koulou che non è riuscito a scappare dietro sul lancio di Vecino che ha poi permesso all'argentino di aprire in due la difesa granata e superare Sirigu. Per il resto anche il movimento su tutto il fronte d'attacco ha fatto sì che anche lo stesso Lukaku riuscisse a muoversi con un buon margine n0nostante la serrata marcatura di Bremer, che ha poi ceduto nella ripresa all'attaccante belga.

De Vrij sempre attento: fa gol e annulla completamente Zaza

Dopo l'uscita di Belotti per infortunio dopo 13′, Mazzarri ha lanciato in capo Simone Zaza a sorreggere il reparto offensivo del Torino. La prova dell'ex Juventus però non è stata delle migliori, anzi, il bomber lucano è stato spesso bloccato e guardato a uomo da De Vrij che non gli ha concesso un centimetro, sempre in anticipo e attento a leggere la giocata dell'attaccante granata che ha fatto davvero fatica a muoversi per vie centrali. Per il resto, l'olandese, che non era neanche al 100% per via di un infortunio con la Nazionale, è stato anche lesto a realizzare il gol del momentaneo 2-0 rimarcando anche per questa stagione la sua attitudine a riuscire ad andare in rete, proprio come quando militava ancora nella Lazio. Anche qui bravo a leggere al meglio il cross di Biraghi, De Vrij non ha lasciato scampo a Sirigu sorprendendo la difesa alle spalle, ancora una volta posizionata in modo non corretto.

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Ennesimo centro di Lukaku che supera Bremer. Lukic e Verdi unici a provarci nel Toro

Un primo tempo non proprio da ricordare per Lukaku che è stato comunque bravo a muoversi bene per fare spazio a Lautaro nei primi 45′. Il belga però non ha resistito al richiamo del gol e nella ripresa, grazie soprattutto all'ottima intuizione di Brozovic, si è smarcato al meglio per puntare Bremer (ancora una volta distratto) e insaccare per la terza volta alle spalle di Sirigu. Per l'ex Manchester United la gioia di andare in gol per la decima volta in 13 gare di campionato, ennesimo record di un inizio di stagione davvero pazzesco per lui. Nel Torino invece, l'unico a provarci e a far vedere un pò di luce nella squadra granata, è stato Lukic. A centrocampo ha provato a cambiare passo alla propria squadra cercando, anche allargandosi, di costruire manovre alternative che non implicassero sempre l'impiego del cross per la punta. Ma non è stato sempre seguito nonostante la buona volontà. L'unico a prendersi la differenza fra i granata al pari di Verdi, molto volenteroso.

Vecino attento su Meitè. Biraghi a sinistra fa buona guardia, De Silvestri si muove a folate

A centrocampo invece la partita è stata davvero molto avvincente, soprattutto fra chi avrebbe dovuto fare la differenza, o meglio, da filtro, per l'attacco. Da questo punto di vista nell'Inter è stato molto più attento e decisivo Vecino che ha letto sempre nei tempi giusti le intenzioni degli avversari, specie Meitè, su cui Mazzarri ha sempre fatto leva per dare il via al gioco offensivo dei granata. Così come lui, anche De Silvestri, lungo l'out destro granata, da sempre uno dei punti di forza della squadra del presidente Cairo, è stato fermato dall'ottimo rendimento in campo di Biraghi che dopo qualche prestazione al limite è riuscito a far vedere a Conte ciò che si è sempre aspettato da lui: fase offensiva e difensiva. E l'ex Fiorentina ha risposto alla grande bloccando le avanzate dell'ex Lazio, ma facendosi soprattutto vedere in modo decisivo, con l'assist a De Vrij per il gol dello 0-2 che al termine del primo tempo ha di fatto chiuso la partita.

I voti della gara

TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 5,5, Nkoulou 5, Bremer 5,5 (57′ Ola Aina 5,5); De Silvestri 5,5, Meité 5, Lukic 6, Baselli 5,5 (71′ Berenguer 5,5), Ansaldi 5,5; Belotti sv (13′ Zaza 5), Verdi 6. All.: Mazzarri
INTER (3-5-2): Handanovic 6,5; Godin 6, De Vrij 7, Skriniar 6,5; D’Ambrosio 6,5 (83′ Dimarco sv), Vecino 7, Brozovic 7, Barella 6 (45′ Borja Valero 6), Biraghi 7; Lautaro Martinez 7,5 (69′ Candreva 6), Lukaku 7. All.: Conte

Le formazioni iniziali delle due squadre (Sofascore)
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