Tensione sull’asse Bosnia-Inter per Dzeko: “Pressioni per non farlo giocare? Stupidaggini”

C'è grande preoccupazione in casa Inter per le condizioni fisiche di Edin Dzeko. Il centravanti nerazzurro è stato sostituito poco dopo l'ora di gioco nel derby di Milano per un problema muscolare alla coscia sinistra: il numero 9 della squadra campione d'Italia in carica non era parso in ottime condizioni già nella prima frazione di gioco ma con il passare dei minuti la situazione è peggiorata e nonostante abbia stretto i denti è arrivato il cambio. Ora il 35enne è impegnato con la nazionale bosniaca in vista delle gare contro Finlandia e Ucraina, valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2022 in Qatar, ma c'è grande apprensione da parte del club nerazzurro per il suo centravanti.
Secondo una nota della federazione bosniaca Dzeko lunedì è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha confermato "un certo grado di danno ai muscoli della parte posteriore della coscia, e quindi ha iniziato un programma di terapia fisica". Per l'attaccante si tratta di un affaticamento al muscolo posteriore della coscia e la situazione non sembra grave ma la punta dell'Inter si sta allenando a parte, come dimostrano le foto pubblicate nelle scorse ore, per cercare di recuperare in vista di due impegni fondamentali per la selezione bosniaca.

Sulla questione Dzeko è intervenuto in conferenza stampa Elvir Rahimic, vice del CT bosniaco Ivaylo Petev, che ha chiarito quali sono le attuali condizioni del centravanti e ha risposto alle dichiarazioni di Simone Inzaghi ("Penso sia una soddisfazione per tutti i giocatori rappresentare le proprio nazionale. È normale che dovremo fare delle valutazioni su di loro"): "Abbiamo lette le parole di Inzaghi su Dzeko. Lui vorrebbe che non rischiassimo il giocatore in queste due gare. Ma sono stupidaggini. Se Dzeko sarà pronto, di sicuro giocherà. Per ora c’è ancora la possibilità che giochi".
Sull'infortunio di Dzeko e sullo stato fisico attuale ha dichiarato: "Per quanto riguarda l'infortunio di Edin Dzeko, speriamo che sia pronto. La ripresa sta andando alla grande e crediamo che possa giocare. Gli altri giocatori lavorano al massimo. La cosa più importante è che siano pronti e l'atmosfera è di alto livello. Lavoriamo ogni giorno per preparare al meglio la squadra in vista delle prossime partite".
Edin Dzeko si è dimostrato un calciatore troppo importante per l'Inter e per questo motivo Inzaghi non vuole perderlo in vista di un tour de force che dopo la sosta vedrà i nerazzurri impegnati contro il Napoli, Shakthar, Venezia, Spezia, Roma e Real Madrid.