video suggerito
video suggerito

Szczesny riceve l’offerta di rinnovo dal Barcellona ma non è lui a decidere: “Ci pensa mia moglie”

Il portiere polacco è a un bivio: può restare in Catalogna per altri due anni oppure “tornare a giocare a golf”. Alla tv polacca ha rivelato che non ha ancora scelto, lo farà solo assieme alla consorte, Marina Luczenko.
A cura di Maurizio De Santis
58 CONDIVISIONI
Immagine

Il Barcellona ha offerto a Szczesny il rinnovo del contratto ma non sarà lui a decidere se firmare e restare in blaugrana oppure tornare a giocare a golf. Il portiere polacco era arrivato in Catalogna per mettere la più classica toppa alla rosa dopo il grave infortunio di Ter Stegen. La sua missione, forse, è finita. Ma non è detto che le lacrime di commozione versate dopo il successo con i blancos siano l'immagine sullo sfondo dei titoli di coda. Non è finita, non ha ancora preso una decisione. Lo farà sua moglie, Marina Luczenko. "È lei che si occupa della maggior parte delle scelte, non mi vergogno affatto di una cosa del genere".

Adesso che l'estremo difensore è tornato, la Champions è sfumata a Milano contro l'Inter, il campionato è conquistato (o quasi, grazie al successo nel Clasico) e al collo c'è la medaglia della Coppa del Re l'ex Juve ha un'opzione dinanzi a sé: godersi la ‘pensione' oppure continuare l'ebbrezza e lo stress delle competizioni per altri due anni. La proposta che ha sul tavolo è stata una sorta di premio che la società gli ha concesso per la professionalità e il rendimento mostrati in un lasso di tempo così importante per il club: i successi i questa stagione passano anche per le sue mani grandi. "Ho chiesto tempo – ha ammesso Szczesny a Canal Plus Polonia -. Devo valutare cosa è meglio per la mia famiglia". E il parere della consorte avrà un peso fondamentale nell'interpretazione degli scenari: fare i bagagli e andare altrove, appendendo di nuovo i guantoni al chiodo; trascorrere un altro pezzo di vita a Barcellona.

"Per quanto riguarda il calcio, ho preso la decisione da professionista, ma questo è un caso insolito. Eravamo tutti decisi che sarei venuto per un anno a realizzare i nostri sogni e poi sarei tornato a giocare a golf" – ha aggiunto l'ex bianconero che dopo aver annunciato il ritiro s'era ritagliato il buen retiro a Marbella. Almeno fino a quando il richiamo della foresta non gli ha suggerito di accettare la sfida con i catalani e l'opportunità di restare nel mondo del calcio in competizioni di alto livello, lottando per obiettivi altrettanto elevati. "La verità è che non so cosa succederà. E sono sincero. Decideremo questo mese perché dobbiamo organizzare tutta la logistica per quanto riguarda la scuola o il trasloco, a seconda di cosa decideremo".

Pentito della scelta fatta? Assolutamente no. Anzi ci ha preso gusto ma c'è una cosa che gli ha lasciato un po' d'amaro in bocca. "Può sembrare strano perché l'Inter ci ha eliminati, ma questo Barcellona in questo momento è la squadra migliore del mondo. Quello che stanno facendo questi giovani è impressionante, è un peccato non aver potuto vincere tutto ma quanto fatto pone le basi per il futuro".

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views