Szczesny racconta cosa vedeva dalla porta della Juventus: “Si giravano dall’altra parte”

Da calciatore ufficialmente ritirato dopo l'addio alla Juventus a pilastro del Barcellona vincitore della Liga lo scorso anno, la vita ha servito un piatto gustoso e inatteso a Wojciech Szczesny, che adesso a 35 anni non vuole più saperne di appendere i guantoni al chiodo: il portiere polacco ha appena rinnovato il suo contratto con la squadra blaugrana per altre due stagioni, fino al 2027. Una nuova esistenza sportiva per ‘Tek', che al Barcellona ha cambiato anche completamente il proprio modo di giocare rispetto alla Juve: i suoi compagni in Catalogna vogliono il pallone anche se sono marcatissimi, mentre a Torino gli davano le spalle pur di non averlo tra i piedi.

Szczesny e la differenza abissale tra Barcellona e Juventus
Szczesny ne ha parlato a un podcast polacco: "Qui hai semplicemente tutti che vogliono la palla. Alla Juventus ricevevo la palla sul piede sinistro, a cinque metri dal difensore, e lui si girava dall'altra parte, facendoti capire che voleva che la calciassi lunga. Qui al Barcellona tutti vengono verso di te: ‘Dammela, dammela!'. Pedri la voleva anche con sette avversari addosso, diceva: ‘Wojtek, Wojtek, Wojtek!'".
L'ex romanista ha poi fatto i nomi di alcuni suoi compagni nella difesa blaugrana, rimarcandone la propensione a giocare sempre il pallone: "Avevo Inigo, tecnicamente eccellente, e di solito Pau Cubarsí dall'altro lato. Balde voleva giocare, Frenkie (de Jong) si avvicinava sempre. Era una questione di chi voleva la palla".

"Quando ter Stegen è tornato agli allenamenti dopo l'infortunio e ho visto il suo talento con i piedi, fenomenale, ho pensato che i suoi passaggi lunghi fossero incredibili – ha continuato l'ex portiere tre volte scudettato con la Juve – Ma in questo sistema, con questi giocatori, non c'è bisogno di passaggi lunghi o palle tagliate attraverso il centro. Basta ricevere, passare, e loro se la cavano. È davvero così semplice…".
"Pedri è il giocatore che mi ha impressionato di più nella mia vita"
Szczesny non ha mai visto in vita sua uno come Pedri: "Per me, quello che ha fatto Pedri quest'anno… non ho mai visto una stagione così da un singolo giocatore. Guardarlo dal vivo, vedere come controlla il gioco, sia in attacco che in difesa, è stato incredibile. È il giocatore che mi ha impressionato di più nella mia vita. Qual è il suo genio? Non lo so, ma non perde mai la palla. Ci sono giocatori che non perdono palla giocando sicuro, ma lui prende avversari sulle spalle, dribbla, gioca al centro, fa passaggi filtranti, e in ogni partita perde la palla al massimo due volte. Vince tutti i dribbling, è prevedibile nel senso che gli dai la palla e sai che è al sicuro, come in una cassaforte…".