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Svezia ai play-off Mondiali, critiche a Ibrahimovic: “Poco riuscita la scelta di Zlatan di tornare”

Dopo la sconfitta in casa della Spagna e il mancato accesso diretto al Mondiale del 2022 c’è grande dibattito in Svezia sul ritorno di Ibrahimovic in nazionale, che non ha avuto l’effetto sperato.
A cura di Vito Lamorte
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La Svezia non è riuscita nell'impresa di prendersi la qualificazione diretta per i Mondiali del 2022 in casa e della Spagna e ora la selezione scandinava dovrà affrontare i play-off per cercare di essere presente in Qatar il prossimo anno. I ragazzi di Jan Andersson non hanno disputato una brutta gara in casa della Roja ma sono mancati nella fase conclusiva in più di un'occasione a cavallo dell'intervallo: Forsberg e Isaak con un po' di freddezza e di fortuna avrebbero potuto indirizzare diversamente un match che è stato deciso nei minuti finali da Alvaro Morata.

Pochissimi minuti per Zlatan Ibrahimovic, che dopo essere partito titolare in Georgia si è accomodato in panchina a Siviglia e quando è entrato non ha dato la spinta per la vittoria che i tifosi svedesi si aspettavano. L'attaccante del Milan è stato criticato anche duramente il giorno dopo la gara de La Cartuja: "Potrebbe essere troppo presto per gridare al fallimento, visto che a 40 anni ha un corpo eccezionale , ma dovremmo essere tutti d'accordo nel definire poco riuscita la scelta di Zlatan di tornare in Nazionale".  

Il 40enne di Malmö ha giocato 90′ nel penultimo match mentre contro gli spagnoli ha avuto a disposizione solo una ventina di minuti per dare una mano alla sua nazionale. In merito ai play-off e alla possibilità che possa essere convocato per dare una mano alla Svezia per qualificarsi, il centravanti rossonero si è espresso così nel post-partita di Siviglia: "Abbiamo fatto una buona partita, siamo delusi per non essere arrivati primi, ma dobbiamo essere positivi. Io squalificato per il primo spareggio per il Mondiale? Vedremo cosa otterremo, non so nemmeno se sarò ancora vivo per i playoff"

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Queste parole di Ibrahimovic non sono state accolte in maniera serena dalla stampa svedese, che nelle ore successive alla sconfitta contro la Spagna ha calcato la mano nei confronti del fuoriclasse del Milan: "Le parole di Ibra sono state divertenti, l'unica cosa divertente della serata. Meno è stato il suo giallo per la spallata rifilata ad Azpilicueta al 93′. Ha 40 anni e ora il percorso è tortuoso. Ha saltato l'Europeo di quest'estate, non ha segnato in 90 minuti contro la Georgia; era diffidato, è stato ammonito e sarà squalificato per la prima partita dei playoff che si giocheranno in primavera".

I tifosi svedesi avevano riposto grandi speranze nel ritorno di Zlatan in nazionale ma dopo la sconfitta in Georgia la situazione si è ribaltata in favore della Spagna, che con due vittorie nelle ultime due sfide ha soffiato l'accesso diretto per la Coppa del Mondo del 2022 alla Svezia.

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