Subisce cori razzisti e viene squalificato, doppia beffa per il portiere insultato e punito
Oltre al danno la beffa. Omar Daffe, portiere senegalese dell'Agazzanese che aveva deciso di abbandonare il campo durante la partita contro la Bagnolese (valida per l'Eccellenza emiliana) dopo aver ricevuto insulti razzisti, è stato squalificato per un turno. Questo il verdetto del Giudice sportivo, che ha anche punito la formazione di Agazzano con la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione dopo la scelta di seguire il portiere negli spogliatoi. Per la Bagnolese invece solo una squalifica del campo, con la sospensiva.
Omar Daffe lascia il campo dopo cori razzisti, cosa è successo nella sfida tra Agazzanese e Bagnolese
Nel corso dell'ultimo match del campionato di Eccellenza emiliana tra Agazzanese e Bagnolese, il portiere senegalese Omar Daffe è stato preso di mira dai tifosi avversari, con dei beceri insulti razzisti. A quel punto l'estremo difensore dell'Agazzanese ha deciso di togliersi in guanti, e di abbandonare il terreno di gioco in segno di protesta. Immediatamente è stato seguito dai suoi compagni di squadra che hanno deciso di non lasciarlo solo. Una situazione che purtroppo non rappresenta una novità per Daffe che venne preso di mira da ululati razzisti anche in passato nel corso del match contro il Piccardo Traversetolo
Omar Daffe squalificato per un turno. Per l'Agazzanese partita persa a tavolino e penalità
È arrivato il tanto atteso del Giudice sportivo sulla sfida tra Agazzanese e Bagnolese, dopo la sospensione della partita. Il portiere Omar Daffe è stato squalificato per una giornata per aver abbandonato il terreno di gioco alla mezz'ora dopo i cori razzisti ricevuti. Come se non bastasse la sua squadra è stata sanzionata con la sconfitta a tavolino e la penalizzazione di un punto.
Bagnolese, stadio chiuso con la sospensiva per i cori razzisti. E la Bagnolese, quali sono stati i provvedimenti per i cori razzisti dello stadio Fratelli Campari? Il club di Bagnolo in Piano, nel Reggiano, è stato sanzionato con una partita a porte chiuse, con la sanzione che però "è stata sospesa perché si sottopone nel contempo la società ad un periodo di prova della durata di un anno". La squalifica scatterà solo in caso di recidiva.