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Stillicidio Covid, in Premier salta anche Leicester-Tottenham a poche ore dal match

Leicester-Tottenham oggi non verrà giocata. La Premier League ha annunciato che il match è stato rinviato a causa del Covid e dell’elevato numero di contagi che ha decimato le rose delle due squadre.
A cura di Maurizio De Santis
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Leicester-Tottenham è stata rinviata per Covid a poche ore dal fischio d'inizio
Leicester-Tottenham è stata rinviata per Covid a poche ore dal fischio d'inizio

LeicesterTottenham oggi non verrà giocata, alle 20:30 non ci sarà alcun fischio d'inizio e i cancelli dello stadio resteranno serrati. La Premier League ha annunciato che il match è stato rinviato a causa del Covid e dell'elevato numero di contagi che ha decimato le rose delle due squadre. Lo avevano richiesto espressamente i club, per i focolai scoppiati in seno alle rose: la decisione è stata comunicata solo intorno a mezzogiorno ora locale (le 13 in Italia, in base al fuso orario con l'Inghilterra).

È la quarta partita del campionato inglese non disputata per la diffusione della variante omicron, ieri era toccato a Burnley-Watford mentre in precedenza era arrivato il forfait obbligato per Brentford-Manchester United e un'altra gara degli Spurs (quella contro il Brighton). Brendan Rodgers e Antonio Conte avevano lamentato una situazione divenuta insostenibile e pericolosa per la frequenza e l'elevato numero dei casi riscontrati. Addirittura gli Spurs sono finiti spalle al muro per la gara di Europa Conference League contro il Rennes.

Il manager del Brentford, Thomas Frank, è venuto a conoscenza di un focolaio di Covid nella sua squadra a metà di una conferenza stampa e ha chiesto l'annullamento di tutte le partite che sono in programma nel prossimo week-end. "I casi di Covid stanno schizzando alle stelle in tutti i club della Premier League – ha ammesso il tecnico -. Tutti li stanno affrontando e si trovano in grande difficoltà. Rimandare questo turno anche quello della Carabao Cup – previsto per martedì e mercoledì prossimi – darebbe a tutti almeno una settimana di tempo per riuscire a spezzare la catena dei contagi".

La situazione nel Paese (nelle ultime ore c'è stata un'impennata di 78mila contagi) è divenuta allarmante e il mondo del calcio inglese c'è dentro fino al collo. Basta dare un'occhiata al più recente aggiornamento fatto dalla Premier sul numero dei giocatori in quarantena per il coronavirus: nell'ultimo report erano 42 i positici in Premier ma è una cifra spazzata via dall'evoluzione di queste ore.

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