Spalletti sta pensando di cambiare ruolo a Yildiz nella Juventus, contro il Napoli e non solo

La rivoluzione Juventus con Luciano Spalletti come allenatore ha preso ufficialmente il via. Le tre vittorie consecutive in Champions, campionato e Coppa Italia contro Bodo, Cagliari e Udinese hanno dato maggiori certezze al tecnico toscano che però ora dovrà fare fronte con l'infortunio di Vlahovic. Un guaio o un'opportunità? Già, perché vedendo il rendimento di David e anche di Openda, verrebbe da pensare a una Juventus che può dormire sonni tranquilli nonostante la lunga assenza del serbo nel reparto offensivo. Ma la realtà è che Spalletti nella sua testa avrebbe già un'idea ben precisa.
Il segnale è arrivato al termine della conferenza stampa della sfida vinta proprio con l'Udinese e riguarda la possibilità di schierare a sorpresa Yildiz come centravanti nel ruolo di falso nove. In pratica ciò che accadde a Totti quando Spalletti rivoluzionò quella Roma spostando proprio ‘Il Capitano' nel ruolo di attaccante il quale segnò 15 gol durante la prima stagione e 26 nel 2006/2007. Un esperimento che potrebbe materializzarsi già a partire dalla sfida del Maradona contro il Napoli. Spalletti in sala stampa l'aveva fatto capire: "Può giocare da terminale offensivo perché questi giocatori che hanno questa qualità se li avvicini al pollaio diventa più facile trovarsi nelle condizioni di tirare in porta e buttano via meno roba".

In quella Roma che aveva Totti come centravanti Spalletti riuscì a dare vita a un 4-2-3-1 diventato oggetto di studio a Coverciano. In quel caso il ruolo di Totti non era soltanto quello di attaccante indicato per mettere la palla in rete ma il capitano dei giallorossi aveva anche il compito di muoversi incontro ai propri compagni per creare gli spazi per gli inserimenti degli attaccanti esterni: quest’arma tattica è stata una delle carte vincenti della Roma di allora. Nella fattispecie, Perrotta trequartista incursore ne beneficiò in fatto di gol e assist.
Come può giocare la Juve di Spalletti con Yildiz in versione Totti
Oggi la Juve, soprattutto per necessità, è strutturata tatticamente con un 3-4-2-1, un modulo che sicuramente resterà tale fino al mercato di gennaio. Non sarà difficile però per Spalletti individuare nella sua Juve i vari Perrotta, Taddei e Mancini a supporto di Totti. Al momento Yildiz infatti dovrebbe essere supportato da uno tra Openda e David più Conceicao. Zhegrova può essere invece l'alternativa mentre Miretti in mediana potrebbe fungere alla Pizarro. Spalletti di fatto tende spesso a utilizzare un regista che muove i fili dei compagni. Insomma, al Maradona si attendono novità in tal senso.