Spalletti alla Juve, il tecnico rompe il silenzio in tv: “Sto bene, sono pronto a tornare”

"Ci vediamo sabato prossimo per Cremonese-Juventus… ci vediamo lì?". Luciano Spalletti gioca in difesa e raccoglie la domanda della giornalista di Sky, Valentina Mariani, senza tradire emozioni. "Sto bene, ho l'ambizione di rimettere a posto quello che è successo ultimamente. Si aspetta con serenità quello che passa davanti". È un quesito tendenzioso perché l'ex ct della Nazionale è il candidato numero uno alla panchina dei bianconeri ("incontro con la Juventus? Pensavo che qui si parlasse di uno spot…) e perché il club ha fissato una data precisa per mettere sotto contrato il nuovo allenatore (entro il 1° novembre, giorno della partita di campionato contro i grigiorossi). "Ci vediamo sempre a vedere le partite perché amo il calcio, ho questa passione qui e me la porterò dietro per tutta la vita", è la frase con la quale dribbla la curiosità dei media durante un evento pubblicitario che lo vede sul set accanto a Francesco Totti.
La trattativa tra la Juventus e Spalletti, il nodo del contratto
La trattativa è in atto: da un lato c'è Comolli che ha proposto un contratto fino a giugno con la possibilità di rinnovo automatico che scatta in caso di piazzamento nelle prime quattro, dall'altro l'allenatore che si è detto disponibile ma serve trovare l'intesa sulla formula nel complesso, bilanciando durata e consistenza economica dell'ingaggio). "La Juventus è un grande club, ha una grande storia per cui tutti l'allenerebbero volentieri… potrebbe essere la fortuna di ogni allenatore", è un'altra delle riflessioni fatte da Spalletti. Ma più di questo non va.

Spalletti sulla Juventus: "Fortunato chi prende il posto di Tudor"
"Fortunato chi prende il posto di Tudor in panchina, troverà una squadra allenata", è una delle pochissime concessioni che Spalletti fa parlando della Juventus. Nulla dice sul futuro, si limita a parlare dell'ex allenatore esonerato dopo la sconfitta contro la Lazio. "Se devo dire qualcosa della Juventus lo faccio volentieri in favore di Tudor. A me è sembrata una persona seria, un uomo vero fatto di valori. Quando l'ho visto lavorare mi ha dato sempre l'impressione di una persona che va dritto al cuore. "Sicuramente sarà fortunato quello che lo sostituirà. Mi dispiace per Igor, per quello che sta passando"".
Spalletti fa catenaccio, impossibile strappargli altro o qualsiasi indiscrezione. La chiosa che fa sull'argomento lo aiuta a tenere il punto. Non cade nemmeno nella tentazione di affrontare la questione campionato, spazza via la palla in tribuna quando gli viene chiesto "la Juventus è attrezzata per vincere lo scudetto?". La replica è sulla falsariga delle precedenti: Non lo so… Oggi sono la persona meno indicata per parlare di questo".