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Sorrentino, nuova vita da bomber con il Cervo: gol su rigore e assist

L’ex portiere di Chievo, Torino e Palermo a 40 anni, dopo aver lasciato il calcio professionistico, ha esordito in Seconda Categoria con il Cervo, la squadra allenata dal papà Roberto (ex portiere pure lui). Stefano Sorrentino è stato decisivo contro il Riva Ligure, battuto 2-1. Gol e assist per Sorrentino.
A cura di Alessio Morra
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Stefano Sorrentino, ex portiere di Chievo e Palermo, ha lasciato il calcio professionistico da poche settimane, ma la passione per questo sport non è terminata e per questo ha detto sì alla proposta del papà che allena una squadra di Seconda Categoria in Liguria. Sorrentino ha cambiato ruolo, ha messo da parte i guantoni e oggi ha segnato un gol e ha servito un assist vincenti. E la squadra di papà Roberto si è imposta per 2-1, prima della partita i compagni di squadra del Cervo gli hanno regalato un paio di mutande, griffato Cristiano Ronaldo.

Gol e assist con il Cervo per Sorrentino

Stefano Sorrentino oggi è sceso in campo in Seconda Categoria, ha indossato la maglia del Cervo, allenata dal papà Roberto (che è stato anche lui un portiere di Serie A, anche con Catania, Cagliari e Bologna), nella partita contro il Riva Ligure. L'esordio è stato eccezionale. Perché il Cervo ha vinto 2-1 e Sorrentino, che giocato con la maglia numero 11 ed ha fatto un discorsetto motivazionale a tutta la squadra prima della partita, ha segnato un gol su calcio di rigore e con un assist ha imbeccato un compagno che di testa ha insaccato il gol del momentaneo 1-1.

Il regalo dei compagni di squadra a Stefano Sorrentino

Sorrentino, che ha giocato oltre 600 partite da professionista e che è stato l'unico portiere capace di parare un calcio di rigore a Cristiano Ronaldo in Serie A (in un Monday Night tra Juventus e Chievo, finito 3-0), è diventato già il simbolo della squadra. I nuovi compagni di squadra nello spogliatoio prima della partita gli hanno fatto trovare un regalo. Il dono è un collegamento alla sua vita passata, e cioè delle mutande griffate Cristiano Ronaldo, che ancora oggi si ricorda bene di Sorrentino che adesso è passato dall'altra parte e i rigori cercherà di trasformarli, come ha fatto oggi.

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