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Si stringe il cerchio attorno alla data del recupero di Bologna-Inter: sarà a fine campionato

Calendario alla mano, la prima finestra utile è l’ultima settimana di aprile, fra più di un mese, a 4 turni dalla fine. Nel mezzo, ben sei giornate di campionato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per il recupero di Bologna-Inter non c'è ancora una data fissata, ma è stato possibile delimitare una deadline prima della quale non si potrà giocare la partita. Tempistiche sia legate all'iter legale, con i nerazzurri che hanno fatto ricorso, sia ad un calendario già fin troppo fitto. Che potrebbe leggermente dipanarsi già martedì sera dopo Liverpool-Inter: se, come molto probabile che sia, i nerazzurri interromperanno la loro avventura in Champions League a Liverpool, si potrebbe aprire una finestra per il recupero della partita di Serie A a fine aprile.

Lo scorso 6 gennaio non si è potuto giocare al Dall'Ara, con l'Inter che aveva inoltrato la richiesta (non accolta) per la vittoria a tavolino e i tre punti in palio. Si dovrà adesso esprimere il Collegio di Garanzia del Coni e dare spazio alle memorie difensive. I tempi? Almeno un mese, per arrivare al verdetto finale. Dunque, sul fronte giudiziario, il recupero non si potrà giocare se non da metà aprile. Ma la data slitta ancora, forzatamente, per gli obblighi sportivi nerazzurri. Se da un lato, la possibile eliminazione in Champions lascerebbe i turni infrasettimanali liberi, il primo spazio arriverebbe soltanto tra il 25 aprile e il 1° maggio (il 20 aprile c'è la semifinale di ritorno di Coppa Italia Inter-Milan).

Lo scorso 6 gennaio, il Bologna non si presentò al Dall'Ara, fermato dall'Asl e la gara non si disputò
Lo scorso 6 gennaio, il Bologna non si presentò al Dall'Ara, fermato dall'Asl e la gara non si disputò

Dunque, il nodo si stringe ancora e le scelte diventano sempre più obbligate: Bologna e Inter potrebbero scendere in campo solo dal prossimo 26 aprile in poi. Non prima d'allora, con buona pace di tutti, anche di Stefano Pioli che oggi si gode la vetta solitaria in campionato dopo il successo di Napoli ma che sa perfettamente che si tratta di un primato virtuale. "Sarebbe più corretto che tutte le squadre avessero giocato lo stesso numero di gare" si è lasciato sfuggire commentando l'attuale situazione. Una situazione che non piace nemmeno a Inzaghi che si è rimesso alle decisioni societarie e di ciò che accadrà: "Aspettiamo che ci venga detto quando sarà possibile recuperare il match, ci sarebbe piaciuto giocare lo scorso 6 gennaio, ma non ce ne hanno dato la possibilità".

Una gara che sta condizionando (e condizionerà) tutti e risultando più che determinante per stabilire i destini delle varie squadre. Oggi l'Inter si ritrova a -2 dal Milan e a solo +1 dal Napoli, terzo, in una situazione in piena e costante evoluzione. Con la finestra del 26-27 aprile, ci sono prima da giocare ancora sei partite di campionato, che potrebbero modificare gli attuali equilibri. Soprattutto per il calendario del 31° turno quando l'Inter sarà ospite della Juve e il Napoli farà visita all'Atalanta, e della 34a giornata (con Inter-Roma e Lazio-Milan). Dunque potrebbe accadere nuovamente di tutto, anche vedere rientrata in corsa la stessa Juve, in piena e costante crescita e con l'Inter, che a quattro gare dalla fine, potrebbe giocarsi il jolly del match in più da disputare.

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