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Inzaghi spera nel miracolo di Liverpool: “Se l’Inter gioca come sa, faremo una grande gara”

Alla vigilia del match di Champions League contro il Liverpool, Simone Inzaghi getta il cuore oltre l’ostacolo: “Queste sono sfide uniche, è da questi step che si cresce”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ad Anfield con il carico di due gol subiti all'andata. L'eredità di San Siro pesa come un macigno e indica la qualificazione ai quarti di finale di Champions League quasi come una ‘mission impossible' dove si ha la sensazione di partire già sconfitti. Simone Inzaghi lo sa e non può farci nulla se non ricordare che contro il Liverpool l'Inter ha disputato una delle sue migliori partite in stagione e che in Inghilterra martedì sera proverà a trovare la lettura giusta per giocarsi il tutto per tutto.

Tutti ci sperano anche se nessuno ci crede: in settimana la tifoseria nerazzurra si è divisa tra l'affrontare la trasferta senza dispendio ulteriore di energie utili per Coppa Italia e campionato e l'onorare al meglio un appuntamento che mancava da oltre 10 anni. Nel mezzo c'è la società, i giocatori e il tecnico che, ovviamente, propendono per la seconda ipotesi, presentandosi ad Anfield al meglio delle proprie capacità: "Stanno tutti, bene anche Perisic ha recuperato, sono tutti convocati" ha sottolineato Inzaghi, evidenziando lo spirito con cui si affronta la trasferta.

Le scelte tattiche e tecniche le valuterà a ridosso e a gara in corso: "Spererei in un gol nel primo tempo per riaprire il discorso, poi è evidente che farò delle scelte anche in base a come si evolverà la partita" ha ribadito il tecnico che già contro la Salernitana poteva disporre anche degli ultimi rientrati dai vari infortuni. "Stiamo preparando questa partita da tre giorni, proveremo a giocarcela con grandi motivazioni, i ragazzi sono pronti e consapevoli".

Un approccio positivo, dunque, quale cura migliore contro il destino. "All'andata abbiamo fatto una grandissima gara, solo il risultato ci ha penalizzato. Qui sarà difficilissimo, giochiamo contro i migliori d'Europa insieme a Bayern e City. Queste sono sfide uniche, per tutti: è da queste partite che si cresce".

Una crescita che l'Inter ha frenato nel 2022, avaro di gioco e di risultati. Salernitana esclusa, con il 5-0 rigenerativo di San Siro che ha in parte scacciato l'ombra della crisi: "Se giochiamo come sappiamo anche al ritorno ad Anfield faremo una grande gara. Proveremo ad affrontarli al meglio, anche se sappiamo che sarà un grande dispendio di energie psicofisiche cercheremo di giocare con orgoglio".

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