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Serie A, Rizzoli e il VAR: “Il rigore per l’Inter? C’era, è un errore individuale”

Il designatore arbitrale ha ammesso l’errore più eclatante dell’ultima giornata di campionato, il rigore non concesso all’Inter per fallo su Perisic: “Il VAR avrebbe dovuto richiamare l’arbitro che può avere una visione distorta. Il VAR deve giudicare quelle oggettive e qui di oggettivo c’è che il giocatore usa le braccia. Era rigore”
A cura di Alessio Pediglieri
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Nicola Rizzoli, designatore arbitrale della Serie A non si è tirato indietro nel confrontarsi sulle ultime delicatissime questioni che hanno creato più di una polemica nell'ultima giornata di campionato che si sta concludendo (posticipo finale lunedì per Verona-Benevento). Tra tante questioni irrisolte, ovviamente l'utilizzo del VAR che sembra avere modificato il proprio protocollo tanto che interviene costantemente per l'ausilio su questioni legate al fuorigioco ma sembra latitare in altre situazioni più complesse e di maggior discussione, come i falli di rigore.

In proposito, Rizzoli chiarisce subito anche il proprio punto di vista su uno degli episodi clou delle polemiche di questi giorni, il mancato rigore concesso all'Inter per fallo in area di rigore su Perisic: "Era una fallo da rigore" ha sottolineato Rizzoli. "Oggettivamente c’è un rigore che era da punire perchè  il difensore usa le braccia. Il VAR? Deve guardare le cose oggettive, e qua di oggettivo c’è la dinamica e il braccio. E’ un errore individuale"

Ma perché allora il VAR non ha segnalato all'arbitro di rivedere l'azione? Rizzoli anche in questo caso ha la risposta per spiegare cosa possa essere realmente accaduto in quegli istanti, insistendo sull'errore umano: "La percezione dell'arbitro può essere errata a volte per diverse situazioni ma il VAR deve intervenire e si poteva chiedere di fargli vedere l'azione. Bastava una comunicazione "ti consiglio di rivederla" anche perché nella scelta delle stesse immagine del VAR ci possono essere fermi immagini o dettagli che fanno perdere l'insieme".

Dunque, è il VAR che è il complice maggiore delle polemiche scatenate, visto che l'arbitro non avrebbe potuto rifiutarsi di andare a vedere l'azione al monitor: "Su indicazione del VAR il protocollo prevede che il direttore di gara non possa rifiutarsi di riveder una azione che viene richiamata alla sua attenzione. Siamo anche noi una squadra e  non possiamo giocare ognuno per sè"

Sulle polemiche nate in casa Inter, anche  e soprattutto dall'ad Marotta, Rizzoli ha spiegato la posizione sua e di tuto il sistema arbitrale: "Gianluca Rocchi è andato a parlare nei club di interpretazione delle regole nelle passate settimane e lui è il referente per potersi confrontare. Marotta ha chiesto maggior rispetto e dialogo e c'è la strada per ottenere entrambi: parlare fa bene a tutti, anche a noi senza la ricerca di polemiche"

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