Serie A a porte chiuse, Sarri si rammarica: “Mi fa passare la voglia di allenare”
Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida che la sua Lazio dovrà giocare a San Siro contro l'Inter. I biancocelesti arrivano a questa sfida dopo aver pareggiato 3-3 all'ultimo respiro contro l'Empoli all'Olimpico. Un punto che rappresenta l'ennesimo passo indietro di questa stagione della Lazio che si dimostra ancora una volta non continua. Il tecnico di Stia fa il punto della situazione e parla dell'Inter come di un avversario chiaramente difficile da affrontare in una partita che la Lazio dovrà affrontare con coraggio:
"Vorrei vedere questo – ha detto – Stiamo facendo troppi errori di reparto e individuali". Maurizio Sarri ha poi parlato dell'emergenza in difesa dopo lo stop di Acerbi, ipotizzando anche un possibile impiego di Lucas Leiva come difensore centrale: "Un anno a Liverpool mi pare lo abbia fatto e anche uno spezzone a Venezia". Il tecnico esalta poi Felipe Anderson nonostante i suoi continui abbassamenti di rendimento e poi parla del suo rinnovo contrattuale: “Non so se sia arrivato il contratto, non chiamo il mio avvocato prima della partita – ha sottolineato l'allenatore – Se arriva si firma".
La conferenza stampa di Sarri è stata però anche l'occasione per affrontare il problema Covid anche in Serie A. Già al termine della partita contro l'Empoli, l'allenatore della Lazio era stato chiaro usando anche parole forti: "Ci dicano se questo virus è pericoloso o meno". Oggi il tema è saltato nuovamente fuori proprio per capire il punto di vista dell'allenatore: "Il Covid riguarda tutti, non solo lo sport – ha detto Sarri che ha poi ribadito – Se si considera una pandemia pericolosa, il lockdown deve essere totale. Oppure si declassa a influenza e si sta a casa: non vedo tante altre soluzioni".
La Lega Serie A in queste ore sta valutando con il Governo se tornare a giocare nuovamente con gli stadi chiusi, proprio come accaduto nella seconda parte della stagione 2019/2020 e per tutta l'annata 2020/2021: "Spero solo di non vedere stadi chiusi – ha detto con forza l'allenatore – Ho vissuto questa esperienza, fa passare la voglia di andare ad allenare a chi ha una passione feroce come ce l’ho io".
