Santos umiliato pubblicamente: “Guadagni tanti soldi, non hai un po’ di amor proprio?”. E si dimette

Fernando Santos dopo aver guidato per quasi un decennio il Portogallo ha smarrito la bussola: è durato poco con la Polonia e con il Besiktas. Dell'Azerbaigian è stato CT per undici partite, non ne ha vinta nemmeno una e dopo la pesantissima sconfitta con l'Islanda si è dimesso. Dimissioni prodotte dopo un'umiliazione subita in sala stampa, con i giornalisti azeri che gli hanno vomitato addosso parole pesantissime.
Islanda-Azerbaigian 5-0
L'Azerbaigian è stato pesantemente sconfitto nell'esordio delle Qualificazioni ai Mondiali 2026 in casa dell'Islanda, un 5-0 che ha costretto alle dimissioni Santos, che però a caldo non pareva intenzionato a mollare la panchina. Il tecnico portoghese, campione d'Europa nel 2016, sapeva di trovarsi nel fuoco delle critiche, ma non immaginava che dopo la risposta a una domanda prevedibile: "Pensa di essere esonerato? O dopo questa sconfitta è intenzionato a dimettersi?", aveva detto: "Ho un contratto". Apriti cielo.
"Sa se c'è un volo diretto dall'Islanda al Portogallo"
I media azeri presenti in Islanda lo hanno apostrofato in malo modo, hanno utilizzato parole durissime. Un'autentica umiliazione per Santos, che non se l'aspettava e dalle immagini apparse si capisce il tono severissimo, con le espressioni di Santos che prova ad abbozzare. Il giornalista inquadrato lo incalza: "Hai guadagnato abbastanza soldi. Devono pagarti un risarcimento per mandarti via? Non hai un briciolo di amor proprio?". Un altro giornalista gli ha chiesto se sapeva se esiste un volo diretto dall'Islanda (dove avevano giocato) al Portogallo.
Le critiche della federazione e l'addio di Santos
Giù duro è andato il segretario generale della federazione calcistica azera, Jahangir Farajullayev, che ha usato parole altrettanto dire: "Non c'è niente da dire. Questi ragazzi non meritano una gestione e risultati del genere. Le sue risposte non sono state accolte con favore dai media azeri: un giornalista gli ha chiesto se sapeva se esiste un volo diretto dall'Islanda al Portogallo. Il sistema è stato sbagliato. L'allenatore non ha fatto i compiti. Se l'allenatore non si dimette prenderemo provvedimenti".

Tutte quelle parole non hanno lasciato indifferente Santos che il giorno seguente si è congedato. C'è chi ha parlato di esonero in Azerbaigian e chi di rescissione consensuale. Santos si è dimesso, commentando l'addio ha detto: "Non posso fare a meno di ringraziare il Presidente della Federazione per il rispetto e la considerazione personale che mi ha sempre dimostrato. Ringrazio anche il popolo dell’Azerbaigian per l’ospitalità e l’affetto che mi ha dimostrato durante tutto questo periodo".