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Salernitana colpita da intossicazione alimentare: 21 tesserati in ospedale per un cestino da viaggio

Notte da incubo per la Salernitana dopo il ko dei granata a Marassi contro la Sampdoria nell’andata dei playout di Serie B. I granata sono stati colpiti da un’intossicazione alimentare, almeno 10 giocatori coinvolti. Il club ha già chiesto il rinvio della partita di ritorno.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Notte da incubo per la Salernitana di ritorno da Genova dopo il ko dei granata a Marassi contro la Sampdoria nell'andata dei playout di Serie B. Ben 21 tra calciatori e componenti dello staff granata sono finiti in ospedale. Sarebbero 10 i giocatori coinvolti. Un'intossicazione alimentare alla base del malore accusato durante il volo che trasportava la Salernitana da Genova dopo la mezzanotte ed atterrato all'aeroporto Salerno-Costa d'Amafi con un volo charter. La Salernitana, che si sarebbe dovuta allenare già questa mattina, ha denunciato tutto alle forze dell'ordine e chiesto il rinvio della partita di ritorno dei playout, in programma venerdì 20 giugno, per indisponibilità di diversi tesserati. Questa la nota ufficiale del club granata:

"L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.

“Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”, commenta l’amministratore delegato Maurizio Milan. Aggiornamenti sulle condizioni di salute dei tesserati e sulla ripresa della preparazione saranno diffusi nelle prossime ore".

Ma cosa è successo? Secondo quanto riferito dalla Salernitana tutto sarebbe stato causato da una cena al sacco consumata dai giocatori prima del volo di rientro a Salerno. Un cestino da viaggio, consegnato dalla struttura di Genova in cui soggiornava la squadra per la partita, avrebbe provocato a coloro i quali hanno consumato una determinata pietanza (sembrerebbe del riso ndr), i classici sintomi di un'intossicazione alimentare. La Salernitana ha provveduto immediatamente ad avvisare i sanitari. E infatti alle ore 3:00 di stanotte 4 ambulanze sono andate a soccorrere all’aeroporto giocatori e staff della Salernitana. Le 21 persone interessate dal malore sono state trasportate immediatamente agli ospedali di Salerno e Battipaglia.

Gian Marco Ferrari, capitano della Salernitana.
Gian Marco Ferrari, capitano della Salernitana.

Perché la Salernitana avrebbe chiesto il rinvio della partita di ritorno contro la Sampdoria

Non è ancora chiaro chi abbia preparato o meno il pranzo a sacco consegnato a calciatori e membri dello staff della Salernitana ma, in attesa di un comunicato ufficiale, la linea del club granata sarebbe proprio quella di chiedere alla Lega di B il rinvio della partita di ritorno in programma tra quattro giorni. I calciatori interessati dall'intossicazione infatti sarebbero almeno 10 ed è da escludere dunque che questi, dopo una nottata del genere, possano scendere in campo questa mattina per svolgere una seduta d'allenamenti, specie con queste temperature. Da capire eventualmente se verrà accettata questa richiesta dei granata a caccia di un'impresa nella sfida di ritorno.

Il gol del vantaggio messo a segno dalla Sampdoria.
Il gol del vantaggio messo a segno dalla Sampdoria.

Cosa serve alla Salernitana per centrare la salvezza

A prescindere da cosa accadrà nella vicenda relativa all'intossicazione alimentare, la Salernitana sul campo avrà ancora 90 minuti per sperare di salvare la Serie B dopo la sconfitta per 2-0 rimediata a Marassi contro la Sampdoria. I granata, in virtù di una migliore posizione di classifica rispetto ai blucerchiati – quella riscritta dopo la sentenza e le penalizzazioni del Brescia – dovrebbero vincere con due gol di scarto per conquistare la salvezza. Tutto rinviato dunque a venerdì sera alle 20:30 quando allo stadio Arechi – salvo variazioni per via dell'intossicazione avuta dalla squadra – si chiuderà finalmente questa lunga, tormentata e a dir poco strana stagione di Serie B 2024/2025…

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