Rode ha giocato un’intera finale con la testa squarciata: ricucito negli spogliatoi
Una finale di Europa League giocata e vissuta da autentico gladiatore: Sebastian Rode, centrocampista e capitano dell'Eintracht Francoforte è l'emblema della squadra di Glasner, riuscita nell'impresa di coronare un successo europeo dopo oltre 40 anni di attesa. Una Coppa che ha lasciato un segno, probabilmente indelebile, sul viso di Rode che ha rischiato dopo soli cinque minuti di gioco di uscire dal campo e non partecipare alla finale, per una impressionante ferita alla testa ricevuta dopo un intervento scomposto da parte di John Lundstram.
Erano appena trascorsi solo 5 minuti dal fischio d'inizio della finale di Europa League tra Eintracht Francoforte e Rangers, quando Sebastian Rode è crollato a terra in un mare di sangue, colpito al capo dai tacchetti di Lundstram autore di un intervento scomposto e pericoloso. Uno scontro che ha costretto il direttore di gara a interrompere il match per circa quattro minuti, permettendo allo staff medico dei tedeschi di intervenire direttamente sul campo. Attimi di paura per il capitano dell'Eintracht che è rimasto a terra col viso coperto di sangue: fatale lo scontro di gioco con Lundstram che ha alzato la gamba sinistra a martello rifilando una rasoiata con i tacchetti in testa a Rode, causandogli una profonda ferita. Nulla di intenzionale, ma l'effetto è stato devastante.
Dopo l'iniziale spavento per le sorti di Rode, la situazione si è via via tranquillizzata, con il giocator che è stato prontamente medicato e con un enorme turbante in testa, ha preteso di continuare la sua finale, senza mai indugiare all'uscita dal campo. Un atteggiamento da capitano e gladiatore che non ha poi inficiato né sulla prestazione personale del centrocampista né sull'esito della finale, con l'Eintrahct che ha alzato al cielo di Siviglia l'Europa League.
Così, Sebastian Rode si è preso ulteriori apprezzamenti e applausi: i suoi tifosi lo avevano già osannato al momento del rientro in campo, apprezzando lo stoicismo del proprio capitano che non solo ha retto fino ai calci di rigore ma si è presentato puntualmente nei festeggiamenti del post gara, dimenticando tutto anche lo squarcio che gli costerà ben 7 punti di sutura.
Senza bendaggi si è presentato alle interviste di rito ed è salito sul palco con la coppa in mano a festeggiare il trionfo: "Un successo incredibile, abbiamo vinto calciando tutti e cinque i rigori senza errori. Grazie a tutti, soprattutto ai nostri tifosi che sono fantastici e a Trapp che è stato decisivo non solo per il rigore parato ma anche durante la partita. Una Coppa arrivata grazie al grande lavoro fatto da parte di tutti, ha coronato una stagione incredibile, è da non crederci. Siamo in Champions League? Bene, ci penseremo più avanti, adesso è solo il momento di festeggiare questa vittoria. Tutto il resto non conta".
Le stesse parole che poi ha voluto replicare in un tweet apparso nella notte, subito dopo la vittoria e la festa in campo, in cui Sebastian Rode ha mostrato orgogliosamente la ferita causatagli da Lundstram e ricucita con 7 punti di sutura. Un segno che racchiude una notte straordinaria, iniziata nel peggiore dei modi ma conclusasi come meglio nessuno avrebbe potuto immaginare
