Rinnovo Donnarumma, Costacurta: “Meno baci alla maglia, dica chiaramente cosa vuol fare”

Gianluigi Donnarumma ha il contratto in scadenza a giugno ma l'accordo per rinnovo con il Milan non è ancora arrivato. Da un lato ci sono le richieste dell'agente, Mino Raiola, che ha messo sul piatto una proposta da 10 milioni netti a stagione e le informazioni sull'interesse di Paris Saint-Germain e Juventus. Dall'altro c'è il club rossonero che, per questioni di budget, non s'è spinto oltre un'offerta di 8 milioni per i prossimi quattro, cinque anni. Non c'è solo l'aspetto economico a rallentare l'intesa: una delle condizioni poste dal procuratore, e che spiega in parte il ritardo nella comunicazione della decisione, è la qualificazione alla prossima edizione della Champions. Senza, il futuro del portiere sarà altrove, in pazze che possono soddisfare le sue ambizioni.
Una trattativa/tormentone che non si risolverà a breve, almeno fino a quando il ‘diavolo' non avrà la certezza di essere tra le prime quattro del campionato e rimettere piede nel salotto buono delle Coppe dopo la partecipazione all'Europa League. Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan e della Nazionale, ha commentato con fastidio questa situazione. Lo ha fatto senza troppi giri di parole, utilizzando chiarezza di esposizione e concetti molto netti. Due su tutti: se davvero Donnarumma tiene alla maglia, dica cosa vuol fare ma eviti episodi stucchevoli come il continuo bacio allo stemma; la diversità di atteggiamento tra cosa fecero lui e gli altri senatori ai tempi del grande Milan rispetto a quello del portiere.
Non riesco a entrare nella testa di Donnarumma perché sono diverso – le osservazioni di Costacurta a Sky -. Ai miei tempi anche c'erano procuratori importanti e le offerte non mancavano di certo. Avremmo potuto guadagnare di più altrove ma decidemmo di restare al Milan senza troppi fronzoli.
L'incipit fa già da spartiacque e introduce la seconda parte della riflessione sul tira e molla di queste settimane, su questo grande interrogativo che resterà tale ancora per un po'. Inconcepibile per Costacurta che si arrivi a tanto e c'è una cosa in particolare che lo infastidisce.
Maldini è stato molto chiaro – ha aggiunto l'ex calciatore -. C'è un budget oltre il quale non si può andare e senza un sacrificio dall’altra parte non si può fare un accordo. Non mi piace il comportamento di Raiola e di Donnarumma. Sono infastidito dal bacio alla maglia. Baciano la maglia e poi sono lì a contrattare. Baci la maglia perché? Servirebbero più dimostrazioni concrete. Ma forse sono io che la penso all'antica…