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Rashford spiega agli inglesi il boom di Lukaku all’Inter: “Visto che numeri?”

Il rapporto tra Marcus Rashford e Romelu Lukaku raccontato dall’attaccante inglese attraverso diversi tweet. Il centravanti del Manchester United, oltre ai tanti complimenti nei confronti del belga per il suo rendimento all’Inter, ha voluto raccontare l’aneddoto nel ritorno dei quarti di finale di Champions League 2018/2019 contro il Psg, quando in Francia Lukaku lasciò battere il rigore decisivo proprio a Rashford.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Marcus Rashford non ha mai dimenticato il suo rapporto speciale con Romelu Lukaku. Neanche dopo il suo addio al Manchester United, il legame tra l'attaccante belga e l'inglese, è rimasto sempre molto solido con la punta dei Red Devils che spesso si lascia andare a numerosi complimenti per il numero di gol e prestazioni fenomenali del belga su Twitter. Nella giornata di ieri, Rashford ha infatti approfittato, evidentemente con un po' di tempo libero a disposizione, per farsi a riflettere e far sapere a tutti alcuni retroscena in campo che hanno creato nel tempo un legame davvero molto forte tra lui e Lukaku.

In particolare, Rashford ha parlato del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, stagione 2018/2019, tra il Manchester United e il Psg in cui i due furono i protagonisti assoluti della gara realizzando i 3 gol che permisero agli inglesi di rimontare l'iniziale 0-2 dell'andata maturato dai francesi all'Old Trafford.

Rashford e quel rapporto speciale con Lukaku

"Tranne l'11 ottobre, puoi lasciare i tuoi stivali da tiro a casa quel giorno, grazie per favore" ha scritto nella giornata di ieri Rashford su Twitter riferendosi a Lukaku circa il match di Nations League tra Inghilterra e Belgio che vedrà i due contro. Ma non solo. In un altro tweet, ha poi evidenziato i suoi numeri con l'Inter: "Fratello hai visto i numeri che sta registrando in Italia?!". Insomma, una vera e propria amicizia vera con Rashford che ha poi voluto raccontare l'aneddoto che ha portato il Manchester United, nella stagione 2018/2019, a battere il Psg in rimonta in Francia.

“Fatemi raccontare una storia su Lukaku. Affrontiamo il Psg nella partita di ritorno della Champions, con poche speranze di qualificazione essendo stati sconfitti per 2-0 all’andata. Secondo minuto: segna lui. Trentesimo minuto: segna ancora lui. Abbiamo bisogno un gol per la qualificazione. Calcio di rigore al 94esimo. Romelu prende palla e me la porta. Sapeva che era il mio momento. Sapeva che sarei stato io a ricevere tutti gli elogi per aver segnato quel rigore e lui era d’accordo con questo, ignorando il fatto che fino a quel momento era stato lui il protagonista assoluto della partita. Questo vi dice tutto di Romelu. Altruista, un giocatore di squadra… Senza paura di perdere attenzioni per dare spazio ai compagni. Questo è mio fratello e lo stimo”.

Un rapporto dunque davvero speciale che sottolinea anche come, per certi versi, a Rashford possa mancare un compagno di reparto così forte al Manchester United nonostante il centravanti inglese se la stia cavando benissimo in questo inizio stagione.

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