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Rangnick dimentica il Milan e strizza l’occhio alla Roma: “Va rimessa sulla via del successo “

Ralf Rangnick strizza l’occhio alla Roma e in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, parla proprio dei giallorossi come di uno società che non vince da molto e che ha una grande tradizione europea. Il club di Friedkin è ancora a caccia di un direttore sportivo e l’idea del tedesco potrebbe essere una soluzione. Sul Milan ribadisce: “Hanno voluto puntare su Pioli, giusto non cambiare”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ralf Rangnick è stato praticamente a un passo dal ricoprire il ruolo di allenatore del Milan. In un'intervista al Corriere della Sera, il manager tedesco ha ancora una volta ribadito come poi fosse tramontato tutto. Praticamente la ‘colpa' è da attribuire al suo Piolo che con 9 vittorie e 3 pareggi nel post lockdown, avrebbe convinto la società a puntare su di lui anche per il prossimo anno. Rangnick non ha fatto drammi: "Eravamo d'accordo sul fatto che cambiare, a quel punto, non sarebbe stato saggio nell'immediato".

Rangnick ribadisce anche il concetto legato a Ibrahimovic, uno dei giocatori che non rientrava, specie per l'età, nella sua filosofia di calcio: "Il mio compito è sempre stato quello di creare valore, non di comprarlo". Ma poi Rangnick ha pronunciato parole interessanti quando si è affrontato il capitolo Roma: "Non vince da molto, ma è una squadra con una tradizione europea". In realtà la nuova proprietà Friedkin non ha ancora scelto il nuovo ds e magari la potrebbe spuntare, a sorpresa, proprio il tedesco.

Rangnick dimentica il Milan e ‘corteggia' la Roma

Un segnale, una risposta diretta. Sta di fatto che Ralf Rangnick non è sembrato affatto spiazzato dal dover commentare l'attuale situazione della Roma. Anzi, sembra quasi voler venire in soccorso di un club alla disperata ricerca di un direttore sportivo. "Roma è una metropoli mondiale e la Roma è un club di tradizione europeaha detto Rangnickche ha vinto l'ultimo dei suoi scudetti 20 anni fa e l'ultimo trofeo 12 anni fa, la Coppa Italia. Sarà interessante vedere come i nuovi proprietari Dan e Ryan Friedkin, imprenditori di successo, cercheranno di rimettere la Roma sulla strada del successo".

Poi ovviamente non manca, nella lunga intervista, il suo richiamo a quel mancato accordo col Milan: "Ero stato contattato a fine ottobre, quando il Milan era quattordicesimo a 3 punti dalla retrocessioneha ribadito Rangnickpoi Pioli ha vinto 9 partite e ne ha pareggiate 3, così la faccenda è terminata".

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