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Preso a pugni a fine gara: arbitro diciottenne di Prima Categoria finisce in ospedale

L’episodio si è verificato in Prima Categoria nel savonese: dopo 6 minuti di recupero, dove la squadra ospite ha trovato il definitivo pareggio, l’arbitro è stato aggredito e malmenato, finendo in ospedale e denunciando la violenza. “Una vergogna per tutti” è stato l’immediato commento del presidente LND ligure.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora un nuovo episodio di violenza nel calcio giovanile. Ancora una volta, la vittima è stata un arbitro, preso a pugni a fine partita. L'episodio è accaduto in Prima Categoria (girone B) dopo il triplice fischio: un tesserato si è avvicinato al direttore di gara e, insoddisfatto della direzione e del risultato del match, lo ha colpito facendolo finire in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che stanno verificando la dinamica di quanto avvenuto.

Dopo sei lunghi minuti di recupero, l'arbitro di Quiliano&Valleggia – Campese, partita valida per il campionato di Prima Categoria nel savonese, fischia la conclusione del match. Risultato finale 3-3, che però non accontenta alcuni tesserati della squadra padrona di casa, che lamentano un lasso di tempo esagerato dopo il 90′, dove la Campese è riuscita a recuperare dal 3-2 al definitivo 3-3. Così, poco prima di lasciare il terreno di gioco, nel piccolo impianto dello stadio Picasso di Quiliano, Mehmet Akif Kartal, il giovane arbitro 18enne, sarebbe stato aggredito e malmenato.

L'accusa è partita dallo stesso giovane direttore di gara che ha denunciato di aver subito la violenza per la quale è finito anche in ospedale. La società di casa, la Quiliano&Valleggia ha condannato ogni tipo di violenza ma ha anche provato a circoscrivere l'episodio attraverso le dichiarazioni del proprio presidente Giorgio Landucci, presente sul campo. "Ho incontrato l'arbitro poco dopo nello spogliatoio, non mi sembrava sconvolto per l'episodio che, comunque, è avvenuto in un punto nascosto del campo. Semmai ci sia stata un'aggressione, la condanniamo con fermezza".

Il problema sarebbe stato proprio il troppo recupero concesso dal giovane Mehmet Akif Kartal, quando il punteggio era sul 3-2 per i padroni di casa: "Ha concesso un recupero esagerato" continua il presidente Landucci "Non mi è piaciuta la sua condotta, non è stata delle migliori". Poi, la condanna anche del presidente della Lega Nazionale Dilettanti ligure: "Episodio sgradevole, una vergogna per tutti. Dobbiamo fare in modo di fermare pensieri e azioni violente, nei fatti e nelle parole. Abbiamo fatto di tutto per tenere il movimento unito durante la pandemia di Covid e poter ripartire come stiamo riuscendo a fare".

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