Pioli si gode il rinnovo e avverte i giocatori: “Ho segnato chi mi ha fatto i complimenti e chi no”
Il Milan si gioca il passaggio agli ottavi di finale di Champions League in casa contro il Salisburgo ma ieri è arrivato arrivato il rinnovo di Stefano Pioli fino al 2025. Ai rossoneri basterà anche un pareggio al Meazza ma l'allenatore rossonero non vuole sentire parlare di gestione del risultato: "Non siamo capaci di gestire il pensare di andare in campo risparmiano energie e con un atteggiamento di attesa. Siamo portati ad attaccare e dobbiamo farlo bene, con compattezza ed equilibrio; il Salisburgo può essere pericoloso in ripartenza, ma dobbiamo giocare come sappiamo".
Il tecnico rossonero ha parlato così alla vigilia della sfida contro gli austriaci: "Far bene domani sera significa tanto. Perché è il nostro primo obiettivo stagionale. La squadra sa gestire partite così importanti. Delusi dalla sconfitta col Torino, ma con il Salisburgo è un'altra sfida. Ottavi? Significherebbe tanto, è il nostro obiettivo stagionale e ci siamo guadagnati questa possibilità. La squadra sa gestire questi grandi impegni, abbiamo giocato partite importanti e pesanti. Siamo delusi per domenica, ma, come ha detto Tonali, c'è solamente grande concentrazione per la partita di domani".
In merito al prolungamento del suo contratto ha affermato: "Mi sono segnato chi mi ha fatto i complimenti e chi no (ride, ndr). Sono contentissimo di questo rinnovo, ho ringraziato i dirigenti e i calciatori, perché senza di loro questo non sarebbe stato possibile. Questo è un momento per dimostrare che il percorso che abbiamo fatto ci fa crescere. Ci teniamo tanto a passare".
Pioli ha parlato anche della tempistica con cui è arrivato il rinnovo: "Ho apprezzato molto anche questa cosa, così come ho apprezzato che mi hanno proposto un prolungamento più lungo anche se avevano l’opzione per un anno. È un segnale importante, spero che il nostro percorso insieme sia solo all’inizio. Vogliamo rendere il Milan sempre più grande con obiettivi sempre più ambiziosi. Devo ringraziare la proprietà e il club, qui mi sento apprezzato e stimato e questo per un allenatore è fondamentale".
A chi gli chiede di Leao e della sua prestazione sottotono a Torino risponde così: "Leao è un grandissimo giocatore, domani sarà al pieno della sua condizione. L'ho visto bene, sorridente e concentrato. È stato abbastanza facile analizzare la partita di domani. Se i nostri avversari si aspettano che ripeteremo la partita di Torino rimarranno delusi".