Perché Szczesny si è commosso in campo durante “Imagine” cantata prima di Juve-Inter
Il calcio e lo sport ci permettono di distrarci dalle atrocità della guerra in Ucraina e dalle notizie tremende che arrivano ogni giorno dall'Est Europa. Juventus-Inter ha portato il suo solito carico di polemiche e discussioni ma prima del fischio d'inizio c'è stato un momento molto toccante ed emozionante. L’artista italo-brasiliana Gaia e la cantante ucraina Kateryna Pavlenko, leader del gruppo Go_A, hanno cantato "Imagine" di John Lennon contro le atrocità dell'invasione russa in Ucraina.
Poco prima dello start all'Allianz Stadium le telecamere di DAZN hanno catturato le immagini di grande commozione del portiere polacco della Juventus, Wojciech Szczesny, durante l'esecuzione del brano che la rivista Rolling Stone ha posizionato al terzo posto nella classifica dei migliori brani musicali di tutti i tempi.
Il numero uno della squadra bianconera aveva già preso una posizione netta sul conflitto perché legato a doppio filo al popolo ucraino, dato che sua moglie è nata in ucraina e suo figlio ha sangue ucraino. Dopo l'invasione delle truppe russe Szczesny aveva fatto una dichiarazione molto forte sui suoi profili Instagram fino dal primo minuto che non avrebbe mai giocato con la sua nazionale il playoff mondiale contro la Russia, poi esclusa dalla Fifa: "Mia moglie Marina è nata in Ucraina, nelle vene di mio figlio scorre sangue ucraino, parte della nostra famiglia è ancora in Ucraina. Vedere la sofferenza sui loro volti e la paura per il loro Paese mi fa capire che non posso stare fermo e fingere che non sia successo niente".
Il portiere polacco della Juventus ha ribadito a più riprese la scelta di non disputare i playoff contro la nazionale russa e lanciò un guanto di sfida alla FIFA: "Russia fuori dai Mondiali, vediamo se la Fifa ha gli attributi". Poi l'ente che governa il calcio mondiale, dopo le sanzioni del CIO, ha deciso di escludere la Russia dagli spareggi e la Polonia si è qualificata direttamente per la finale, dove ha battuto la Svezia.
Szczesny è stato tra i protagonisti del match dell'Allianz Stadium ed era riuscito a fermare l'ennesimo calcio di rigore della stagione ma l'ingresso in area di Matthijs de Ligt, prima del tiro di Calhanoglu, ha vanificato il suo exploit e ha portato alla ripetizione del penalty. Dopo l'emozione iniziale Tek ha comandato la difesa come sempre e ha fatto sentire il suo peso nei momenti importanti, nonostante non sia stato molto sollecitato dagli attaccanti dell'Inter.
