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Cos’è il Boxing Day Perché si dice Boxing Day in Premier League: il significato

Viene usata l’espressione “Boxing Day” per le partite della Premier League che si giocano il 26 dicembre, ovvero il giorno di Santo Stefano. Da dove deriva questa tradizione e quando nasce, qual è il significato e come si è sviluppata quella che ormai è una vera e propria data cerchiata in rosso sul calendario degli appassionati di calcio.
A cura di Vito Lamorte
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Anche per il 2023, come da tradizione, la Premier League si prepara al Boxing Day. Si tratta di una festività tipica dei paesi del Commonwealth – in particolare del Regno Unito – e si festeggia il 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano. Sebbene l'origine della festa nasca dalla tradizione di regalare doni ai dipendenti o ai membri delle classi sociali più povere, il Boxing Day è legato soprattutto al calcio ed in particolare alla Premier League. Ma perchè?

Dal 1860 ad oggi, è ormai tradizione che le squadre del campionato calcistico inglese scendano in campo nel giorno di Santo Stefano, supportate dai loro tifosi che riempiono gli stadi o semplicemente seguono le partite insieme alla famiglia consumando gli avanzi delle festività natalizie. Si tratta di una tradizione molto sentita e seguita dagli inglesi e non solo: la Premier League, infatti, è l'unico campionato calcistico del Vecchio Continente a giocare durante le feste di Natale, saziando così la fame di calcio dei tifosi di altri campionati, invece fermi. Saranno 5 le partite in programma per il 26 dicembre nel massimo campionato inglese: ad aprire la giornata la sfida tra Newcastle e Nottingham Forest alle 13:30; occhi puntati sul Liverpool che sfida il Burnley alle 18:30. Chiude la serata Manchester United-Aston Villa alle 21:00.

Perchè si dice Boxing Day, il significato

Letteralmente Boxing Day significa il "giorno della scatola" ed è una ricorrenza che in Europa risale al Medioevo o, secondo altre fonti storiche, all’epoca tardo-romana. Le origini di questa ricorrenza non sono del tutto chiare, ma l’idea alla base era quella di donare qualcosa alle persone che ne avevano più bisogno. Nel Regno Unito venne istituita come festività ufficiale nel 1871 e il giorno del 26 dicembre, nonostante la tradizione fosse precedente, le cassette dell’offertorio venivano aperte nelle chiese e i latifondisti donavano ai lavoratori soldi e cibo per ringraziarli di quanto fatto durante l’anno. In questa giornata i dipendenti potevano stare con la famiglia e non assolvere ai loro compiti.

La storia del Boxing Day di Premier League: come nasce la tradizione di giocare a Santo Stefano

Dalla seconda metà dell’Ottocento nella giornata dopo il Natale larga parte della popolazione iniziò, a livello locale e in maniera amatoriale, ad organizzare partite di ogni genere: dalla classiche scapoli-ammogliati e lavoratori-disoccupati a quelle basate sui cognomi A-M contro N-Z. La prima partita ufficiosa del Boxing Day viene registrata nel 1860 a Sheffield, quando si affrontarono lo Sheffield FC e l’Hallam FC; mentre con l’istituzione della First Divisione il 26 dicembre divenne una data della tradizione calcistica britannica che ancora oggi viene rispettata.

Inizialmente le partite vennero distribuite su due giorni, anticipando qualche incontro anche a Natale, ma l'usanza di giocare il 25 dicembre andò scemando e dal 1958 si tornò a giocare solo il giorno di Santo Stefano. Il 26 dicembre nel Regno Unito è una data importante anche per il rugby e l’ippica. In Italia, invece, si è tornati a giocare in questa data per il campionato 2018/19, e l'unica volta risaliva al 1977, ma l'anno successivo è stata ristabilita la vecchia, cara, sosta natalizia.

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