Perché Nkunku esulta sempre gonfiando un palloncino dopo ogni gol: è una tenera dedica

Nkunku lo ha fatto di nuovo e anche in Serie A: dopo il gol segnato col Milan (il primo in Serie A, che ne ha scandito la doppietta col Verona) ha preso un palloncino che tiene riposto in un calzettone e, dopo aver esultato, lo ha gonfiato sotto la Curva dei tifosi rossoneri. È il suo modo iconico di festeggiare ogni volta che mette la palla in rete e dietro quella singolare celebrazione c'è un motivo di estrema tenerezza: è una dedica che fa a suo figlio, un modo per ricordargli che papà pensa sempre a lui, in particolare in quei momenti di esaltazione personale. Ha sempre fatto così, dal Lipsia al Chelsea. Attendeva solo di sbloccarsi in rossonero per ripetersi.
Perché Nkunku gonfia un palloncino dopo un gol
Il calciatore ha spiegato qualche anno fa cosa c'è dietro quell'esultanza. Dopo una partita di Champions League giocata nel 2022 contro lo Shakhtar Donetsk (allora indossava la maglia del club tedesco), chiarì al giornalista che gli aveva chiesto di fare luce su quella curiosità cosa lo spingesse a comportarsi in quel modo: "Il palloncino? Era per mio figlio. Gli piacciono e allora quando segno lo dedico a lui così".
Dal Lipsia al Milan, esulta sempre allo stesso modo
Quando giocava con il Lipsia svelò il mistero ma anche negli anni successivi Nkunku è spesso tornato sull'argomento. Lo ha fatto anche quando era a Londra e vestiva la casacca dei Blues di Stamford Bridge. L'occasione gliela fornì la rete realizzata contro il Brigthon nella stagione 2023-2024: "Non c'è nessun segreto particolare – disse ai media inglesi -. Il palloncino è semplicemente per mio figlio. È una cosa nostra, a lui piacciono i palloncini e io non faccio altro che tenere fede alla promessa che gli ho fatto ogni volta che riesco a segnare".
Quello gonfiato con il Milan contro il Verona non è stato il primo palloncino in rossonero. Nkunku si era distinto per quella celebrazione in un partita di Coppa Italia: a settembre 2025 mise il proprio nome in calce a tabellino della sfida vinta con il Lecce. Nel post partita scherzò con la stampa facendo riferimento alla scorta di palloncini che aveva portato con sé anche in Italia.

"Sì, li ho con me – disse sorridendo, riferendosi proprio ai palloncini -. Stavo solo aspettando il momento giusto per usarlo. Perché lo gonfio? Lo sapete, il motivo è sempre lo stesso… è per mio figlio. Da piccolo mi vedeva giocare ma era troppo giovane per capire il calcio, però amava i palloncini. E questo è diventato il nostro piccolo segnale. Lui sa che così lo sto salutando".
Lo stesso Nkunku quando arrivò a Milano fece una battuta su questa sua forma di esultanza replicando a una domanda ironica in conferenza: "Non so se ne basteranno 15… ma spero che me ne occorrano tanti. Farò del mio meglio per gonfiarne il più possibile". E contro il Verona ci è riuscito.