Perché Marciniak può arbitrare Inter-PSG in finale aggirando la regola non scritta della Champions

Szymon Marciniak è stato al centro della polemica per il suo arbitraggio nella semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona. I blaugrana lo hanno contestato denunciando il suo comportamento fin dall'inizio della partita e anche i giocatori si sono schierati contro di lui, facendo leva su delle decisioni di campo poco condivisibili. Il fischietto polacco non ha convinto completamente neanche alcuni ex colleghi, eppure potrebbe essere lui l'arbitro designato per dirigere la finale di Champions League che si giocherà a Monaco di Baviera il prossimo 31 maggio.
Non si può ancora sapere chi possa essere il prescelto dalla UEFA ma si può restringere di molto la lista di nomi facendo affidamento a una regola non scritta del calcio che questa volta potrebbe essere interpretata a suo favore. Inoltre anche la presenza di Inter e PSG in finale avalla ancora di più la tesi secondo la quale sarà proprio Marciniak ad arbitrare la finale, come sostenuto dall'ex arbitro Mario van der Ende su Przegląd Sportowy One.

Marciniak potrebbe arbitrare la finale di Champions
Il suo nome fa discutere e anche la designazione potrebbe creare un mare di polemiche visto il precedente della semifinale. Il Barcellona sostiene di essere stato danneggiato da Marciniak che però è considerato tra i migliori arbitri al mondo e dunque un candidato concreto per dirigere la finale di Champions. Secondo l'ex arbitro van der Ende in linea di massima non dovrebbe essere lui il prescelto, ma potrebbe esserci uno strappo alla regola che lo incorona comunque come uno dei migliori in circolazione: "Esiste una regola non scritta per cui se accedi alla semifinale di ritorno della Champions League, la UEFA ti premia, sali sul podio della stagione, ma non hai alcuna possibilità di raggiungere la finale. Ma…".
Quel "ma" lascia intendere che c'è un altro ragionamento da aggiungere. Marciniak potrebbe diventare arbitro della finale a una sola condizione e, per una questione di fortuna, si è verificata proprio con la qualificazione del PSG: "Per me Marciniak è attualmente uno dei tre migliori arbitri al mondo. Lui, Turpin e Letexier. Secondo me sono sicuramente i migliori del momento. Ma gli ultimi due sono francesi, quindi l'avanzamento del PSG mercoledì rende impossibile per loro arbitrare in finale. Sarà interessante". Dunque, vista la presenza dei parigini è improbabile che possa essere designato un arbitro francese: questo esclude Turpin e Letexier, lasciando soltanto il polacco come alternativa davvero credibile agli occhi della UEFA. E anche ai vertici dell'organismo europeo il suo nome è in cima alla lista delle preferenze. Il polacco farà parte della squadra di arbitri che partirà per il Mondiale per Club, riconoscimento d'eccellenza anche da parte della FIFA che ha molta stima verso di lui.