Perché l’Atalanta farà di tutto per vincere contro il Milan: nessun aiuto alla Juventus
Domenica sera il pareggio del Milan contro il Cagliari già salvo ha ridato respiro alle speranze della Juventus di qualificarsi alla Champions League, dopo che invece la vittoria del Napoli ad ora di pranzo in casa della Fiorentina le aveva un po' raffreddate. Quando mancano soltanto 90 minuti alla fine del campionato, la classifica vede rossoneri ed azzurri entrambi avanti alla squadra di Pirlo di un solo punto, ma la differenza – per l'occhio e le aspettative di chi guarda da Torino – la fa il nome degli avversari del prossimo weekend.
La Juventus, impegnata a Bologna, deve infatti vincere e sperare che una tra Napoli e Milan non faccia altrettanto. E se è dura pensare che gli uomini di Gattuso non ottengano i 3 punti allo stadio Maradona contro un tranquillo Verona, ben più arduo è il compito che attende Pioli: sfidare la caldissima Atalanta seconda in classifica.
Gli orobici vengono da un ruolino di marcia da Scudetto nelle ultime 10 giornate: 8 vittorie e 2 pareggi, con gol in quantità. "È l'unica tra le grandi squadre che non sono riuscito a battere in questo anno e mezzo", ha detto Pioli al termine del match col Cagliari, quasi per esorcizzare la sfida. Qualcuno sussurra che a fare la differenza saranno le motivazioni, nettamente superiori per il Milan, laddove l'Atalanta la qualificazione alla Champions già l'ha portata a casa vincendo sabato contro il Genoa.
I ‘complottisti' – in servizio continuo 24 ore su 24 – aggiungono che un impegno eccessivo della squadra di Gasperini sarebbe sorprendente, configurandosi più che altro come un aiuto alla Juve con l'acqua alla gola. Niente di più sbagliato.
L'Atalanta infatti ha più di un motivo importante per fare di tutto per vincere all'ultima giornata contro il Milan. In primis la possibilità di mettere al sicuro matematicamente il secondo posto finale in Serie A, visto che in caso di sconfitta verrebbe superata dallo stesso Milan. Tuttavia anche col pareggio – pur tenendo dietro Milan e Juventus – la formazione orobica potrebbe essere raggiunta dal Napoli che è avanti negli scontri diretti e si piazzerebbe secondo.
Con una vittoria la Dea centrerebbe dunque il miglior risultato in Serie A della sua storia, migliorando i due terzi posti delle ultime stagioni. Un traguardo che da solo vale un impegno massimale, ma al quale si aggiunge anche una motivazione economica altrettanto forte: i piazzamenti finali del campionato danno infatti diritto a diversi premi e la differenza tra il secondo posto e il quarto (dove l'Atalanta scivolerebbe in caso di sconfitta col Milan e contemporanea vittoria del Napoli) è quantificabile nell'ordine dei 10 milioni. Nel dettaglio la Lega prevede 19.4 milioni per il club che si piazza al secondo posto e 14.2 per il quarto in classifica: una differenza di 5.2 milioni, cui va aggiunta quella relativa al market pool della Champions, pari ad altri 5 milioni.
Come si vede, non c'è bisogno di scomodare nessuna teoria cospirazionista a favore della Juventus e contro il Milan: l'Atalanta darà il massimo per se stessa, la sua storia, le sue casse e sì, anche per quella cosa chiamata spirito sportivo. Ai rossoneri il compito di dimostrare sul campo di avere più fuoco da spendere sul rettilineo finale. La Juventus, come è giusto che sua, tiferà con tutte le sue forze per gli uomini di Gasperini.
