Perché la Juve ha lasciato Chiesa nella lista Uefa per la Champions nonostante l’infortunio

La gara vinta in maniera trionfale dalla Juventus contro la Roma all'Olimpico, è stata caratterizzata dall'infortunio di Federico Chiesa. L'attaccante dei bianconeri si è sottoposto poche settimane fa all'intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una perdita non indifferente per Massimiliano Allegri che dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori migliori per tutto il resto della stagione.
Un guaio enorme anche per la Nazionale Italiana di Roberto Mancini che dovrà fare a meno di Chiesa anche per i playoff validi per i Mondiali in Qatar a marzo. Nonostante tutto, Chiesa è comunque presente nella lista Champions consegnata dalla Juventus alla Uefa. Nessun miracolo per un recupero anticipato del giocatore dato che i tempi di recupero stimati sono stati fissati in 7 mesi. Semplicemente la Juventus i è dovuta attenere a una regola specifica della stessa UEFA che non permette ai bianconeri di poter sostituire Federico Chiesa. Allegri è stato messo di fronte a una scelta durissima.

Ciò che ha creato maggiori difficoltà alla Juve sulla scelta dei giocatori da lasciare fuori dalla Champions, è stato il mercato. A gennaio sono arrivati in bianconero, sin da subito, sia Vlahovic che Zakaria. Ma soprattutto, sono stati ceduti Bentancur e Kulusevski al Tottenham e Ramsey ai Rangers. Tre elementi hanno lasciato la Juventus e due sono stati acquistati sin da subito (Gatti arriverà solo a giugno). La Uefa prevede infatti che possano essere cambiati solo tre giocatori dalla precedente lista Champions presentata a settembre. Per questo motivo la Juventus ha pensato di sostituire i tre giocatori ceduti con Vlahovic e Zakaria più un altro elemento da scegliere tra Pellegrini e Kaio Jorge.
La scelta è ricaduta sul terzino sinistro capace di poter giocare anche come esterno alto di centrocampo. Il rendimento alterno di Alex Sandro e la necessità di inserire comunque un altro mancino naturale sulla fascia sinistra, ha convinto Allegri a lasciare fuori Kaio Jorge. L'arrivo di Vlahovic e la mancata partenza di Morata, ha di fatto limitato ulteriormente lo spazio del giovane attaccante brasiliano che nel mercato di gennaio era stato anche accostato a Salernitana e Cagliari per un eventuale trasferimento in prestito. Kaio Jorge alla fine è rimasto in bianconero facendo da spola tra prima squadra e U23. In tutto questo era dunque pressoché inutile sostituire Chiesa dato il numero massimo di tre giocatori imposto dalla Uefa.