Perché il PSG ha protestato ufficialmente con l’UEFA prima della partita di Champions con l’Arsenal

Sale la tensione a poche ore dalla prima delle due semifinali di Champions League, Arsenal-PSG che si disputa questa sera all'Emirates di Londra. Il club francese si è letteralmente imbufalito con l'UEFA, con una protesta ufficiale constatando l'inadeguatezza dei tagliandi messi a disposizione ai propri tifosi per la trasferta: solo 2.500 biglietti, meno del 5% sulla capienza, percentuale prevista dalle normative europee.
Il precedente nella fase a campionato di Champions: atti vandalici dei francesi all'Emirates Stadium
Il nodo del contendere è legato ad un precedente tra Arsenal e PSG. Lo scorso 1° ottobre, durante l'esordio alla fase a campionato di Champions League, Arsenal e PSG si erano affrontate all'Emirates e i tifosi francesi si erano resi protagonisti di atti vandalici nello stadio. Da qui, la richiesta della Polizia Metropolitana londinese di chiedere la restrizione sulle presenze questa sera nel settore ospiti, accolta dall'UEFA. Il PSG ha provato nelle ultime ore a contattare le forze dell'ordine londinesi per cercare una mediazione, ricordando che fu proprio il club francese ad accollarsi l'intero importo per la riparazione dei danni. Ma nulla è valso e questa sera il PSG dovrà contare su ben 500 tifosi in meno.

Sale la tensione, dati solo 2.500 biglietti ai tifosi francesi invece dei 3.000 previsti
Tra Arsenal e PSG, questa sera, c'è in gioco molto più di una semplice partita da disputare in due atti: in palio c'è l'accesso alla finale di una competizione che nessuno dei due club ha mai vinto nella propria storia. Motivo per il quale nulla deve o può essere lasciato al caso. Tantomeno vedere i propri tifosi al seguito delle rispettive squadre in trasferta. Ed è stato questo ultimo aspetto l'oggetto del contendere da parte del PSG che ha protestato con l'UEFA per aver messo a disposizione un numero di biglietti inferiore al previsto 5% venendo meno ai propri regolamenti.
Il PSG ha già pronta la vendetta: al Parco dei Principi solo 2.000 inglesi
2.500 tifosi francesi all'Emirates Stadium invece dei previsti 3 mila: per il PSG un dato inaccettabile di fronte ad un evento che può trasformarsi epocale nella storia del club, accedere alla finale di Champions League. Per farlo, la squadra di Luis Enrique necessita anche di tutto il supporto del proprio pubblico che, a Londra, sarà "limitato" per motivi di pubblica sicurezza segnalati dalla polizia inglese e che l'UEFA ha accolto. Da qui, l'insoddisfazione e la protesta ufficiale che, però, non cambierà la situazione. Così, lo stesso PSG ha già fatto sapere che il numero di tifosi Gunners al Parco dei Principi per il match di ritorno sarà solo di 2.000 unità, anche in questo caso sotto al 5% previsto.