Perché il gol del 4-3 in fuorigioco di Mkhitaryan in Barcellona-Inter sarebbe stato dato in Premier

Martedì sera l'Inter si giocherà la possibilità di giocare la finale di Champions League il 31 maggio a Monaco di Baviera affrontando il Barcellona nella gara di ritorno della semifinale: al Meazza si partirà dal 3-3 maturato al Montjuic, il che è la stessa cosa dello 0-0, visto che da qualche anno i gol segnati in trasferta non hanno più maggior valore (e Thierry Henry non è tanto d'accordo su questa regola).
Il gol in fuorigioco di Mkhitaryan in Barcellona-Inter molto probabilmente sarebbe stato valido in Premier League
Sarà dunque come una partita secca: chi vince passa, con possibile coda di supplementari ed eventualmente rigori. I nerazzurri possono recriminare per quanto accaduto nel match pirotecnico dell'andata, allorquando la rete del 4-3 messa a segno da Mkhitaryan al termine di un contropiede fulminante è stata annullata per fuorigioco evidenziato solo mediante il VAR. Un offside millimetrico, come si vede dalla ricostruzione grafica fornita dall'UEFA: in pratica è la punta del piede del centrocampista armeno a essere avanti alla rotula dell'ultimo difensore blaugrana. Un fuorigioco da fischiare a termini di regolamento, ma che molto probabilmente non sarebbe stato tale in Premier League.
Nonostante sia la Champions League che la Premier utilizzino infatti il SAOT, ovvero il fuorigioco semi-automatico, non molti sanno che nella massima serie inglese esiste un "livello di tolleranza" concesso ai giocatori che attaccano, proprio per evitare offside per punte dei nasi o dei piedi come si vedono nel resto d'Europa e di cui anche la Serie A ha visto molti casi. La Premier League è l'unico torneo che, in nome del buon senso, si è dunque tenuto un minimo "beneficio del dubbio" integrato nel fuorigioco semi-automatico.
Come funziona il fuorigioco semi-automatico in Inghilterra: 5 centimetri di "tolleranza"
Questa "tolleranza" viene implementata – quando si tratta di verificare in sede di VAR se un calciatore sia o meno in fuorigioco – con un metodo molto semplice: vengono utilizzate linee più spesse per ricostruire l'azione, con un margine di errore che in questo modo arriva a circa 5 centimetri. Ovvero esattamente la misura dell'unghia di un piede, anzi un po' di più, arrivando a considerare in gioco anche un calciatore che ha una falange del piede oltre l'ultimo difendente. È questo il caso del gol di Mkhitaryan a Barcellona, che dunque in Inghilterra con ogni probabilità sarebbe stato concesso.