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Perché Di Bello non ha dato rigore al Bologna contro la Juve: l’ha spiegato in campo, ma non regge

Dopo l’episodio che ha scatenato un grande dibattito al durante e dopo Juventus-Bologna, viene alla luce la frase che l’arbitro Marco Di Bello avrebbe detto alle panchine dopo il contatto Iling-Ndoye in area di rigore.
A cura di Vito Lamorte
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Il contatto tra Iling e Ndoye che ha sollevato le forti proteste del Bologna per la mancata concessione del rigore.
Il contatto tra Iling e Ndoye che ha sollevato le forti proteste del Bologna per la mancata concessione del rigore.

Grandi polemiche dopo Juventus-Bologna per il contatto in area tra Iling-Junior e Ndoye, che l'arbitro Di Bello non ha ritenuto da calcio di rigore per i rossoblù. Un caso da moviola che ha scatenato la rabbia del club emiliano sia durante il match che dopo: il dirigente dei rossoblù Fenucci avrebbe avuto una discussione dai toni molto accesi fuori dallo spogliatoio del direttore di gara e anche il presidente Joey Saputo non avrebbe apprezzato per niente il modo in cui l'arbitro ha condotto le operazioni in campo.

Il fatto. Il Bologna sta conducendo il match per 1-0 grazie ad un gol di Ferguson e, nonostante la Juve cerchi il punto del pareggio, la squadra di Thiago Motta si fa vedere spesso in ripartenza: in occasione di un tiro di Zirkzee respinto male da Perin, la palla resta nell'area piccola e Ndoye prende la posizione davanti ad Iling. Mentre sta per colpire il pallone viene steso dall'avversario ma per Di Bello non è calcio di rigore.

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"Ho visto bene io, sono caduti assieme": questa è la frase riportata dal quotidiano La Repubblica che l'arbitro Marco Di Bello avrebbe detto alle panchine di Juventus e Bologna dopo l'episodio.

Se si può parzialmente giustificare il direttore di gara in campo, più difficile è capire il motivo per cui gli uomini al VAR non abbiano richiamato al VAR in maniera decisa per evitargli l'errore grossolano.  Quella frase spiegherebbe di Di Bello, almeno in parte il motivo, per il quale non c'è stata la revisione al video ed è stata mantenuta l'interpretazione vista sul campo, ma è abbastanza surreale come ci possa trovare in queste situazioni nel 2023 con review, check e tutta la tecnologia che c'è intorno al gioco del calcio.

Da sottolineare come il fallo di Iling-Junior sia una situazione di DOGSO, ovvero una chiara occasione da rete negata; e per questo motivo oltre all'assegnazione del calcio di rigore sarebbe stata corretta anche la decisione di espellere il calciatore della Juventus. Non è arrivata né una, né l'altra.

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