29.255 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pelé è morto a 82 anni, il calcio piange o Rei: è stato l’unico calciatore tre volte campione del mondo

Edson Arantes Do Nacimiento, questo il suo vero nome, si è spento dopo una lunga malattia: o Rey ha combattuto con un tumore al colon, era stato operato il 4 settembre 2021. A 82 anni è morto Pelé. O’Rey è stato l’unico calciatore ad aver vinto per tre volte i Mondiali, li conquistò con il Brasile nel 1958, nel 1962 e nel 1970. In carriera ha realizzato 1281 reti, nel 1999 fu nominato dalla Fifa ‘Calciatore del secolo’. Ma non ha mai vinto il Pallone d’Oro.
A cura di Alessio Morra
29.255 CONDIVISIONI
Immagine

Edson Arantes do Nascimento noto al mondo come Pelé è morto. Il brasiliano, che è stato uno dei più grandi calciatori della storia, aveva 82 anni. Negli ultimi anni o Rey (il re, era il soprannome) ha avuto diversi problemi di salute. Il 4 settembre 2021 era stato operato, i medici in alcuni controlli di routine avevano scoperto che aveva un tumore al colon. Nelle ultime settimane le sue condizioni si sono aggravate, le terapie non rispondevano più. Poi a dicembre 2022 la situazione è degenerata, con un ricovero d'urgenza per il tumore che non rispondeva più alla chemio, fino alle notizie ancora peggiori dei giorni seguenti.

Il Brasile lo piange, ma tutto il mondo del calcio è in lutto. Perché Pelé è stato un mito. Un dio (in carne e ossa) del pallone. Lui è l'unico ad aver vinto tre Mondiali con il Brasile, oltre a una marea di trofei. Ha segnato più di mille gol in carriera. Lo struggente messaggio della figlia di qualche giorno fa aveva fatto capire che ormai la salute della ‘Perla Nera' era del tutto compromessa e la sua vita agli sgoccioli.

L'ispirazione e l'amore hanno segnato il viaggio del re Pelé, serenamente scomparso oggi – si legge nel messaggio di annuncio condiviso sul suo profilo instagram -. Nel suo viaggio, Edson ha incantato tutti con il suo genio nello sport, ha fermato una guerra, ha svolto attività sociali in tutto il mondo e ha diffuso quella che più credeva essere la cura per tutti i nostri problemi: l'amore. Il suo messaggio vivente diventa un'eredità per le generazioni future. Amore, amore e amore, per sempre.

La lotta di Pelé contro la malattia

Negli ultimi anni il brasiliano è stato purtroppo spesso ricoverato in ospedale. Nel 2014 ci finì a causa di problemi renali, qualche mese dopo venne operato alla prostata. Il 4 settembre 2021 all'ospedale Albert Einstein di San Paolo Pelé è stato operato per un tumore al colon. Da quel momento in poi ha sofferto tanto Pelé. I rumors sulla malattia, inoltre, sono stati infiniti. Le terapie hanno dato risultati fino allo scorso novembre quando Pelé è tornato in ospedale. Le notizie sono state subito allarmanti, si è pensato al peggio prima che la figlia con una serie di post sui social smentisse tutto. Poi  nel dicembre 2022 un altro ricovero d'urgenza ce si è trasformato in qualcosa di ben più serio: O Rei è arrivato in ospedale in stato confusionale, poi ha smesso di parlare. Tutta la famiglia si è stretta vicino al suo caro.

Pelé ha vinto 3 Mondiali con il Brasile

Pelé è stato l’unico calciatore ad aver vinto tre Mondiali. Nemmeno diciottenne Pelé venne schierato da titolare nel Mondiale del 1958, il primo vinto dalla Seleção che batté in finale per 5-2 la Svezia padrona di casa. In quella finale Pelé realizzò uno dei gol più belli di sempre. Quattro anni più tardi ci fu il bis Mondiale del Brasile, ma il numero 10 brasiliano giocò solo la prima partita in cui s’infortunò. In patria si parlò di una macumba del papà di Amarildo, attaccante che era la riserva di Pelé e che poi per tanti anni giocò in Serie A.

Nel 1970 Pelé trionfò in Messico, nella finale disputata all’Azteca l’Italia fu sconfitta per 4-1. O'Rey realizzò un gol bellissimo, con uno stacco imponente passato alla storia. Il Brasile si aggiudicò così definitivamente la Coppa Rimet. Pelé divenne il primo calciatore a vincere tre Mondiali, e al momento è ancora unico. In assoluto con il Brasile ha giocato 92 partite ed ha realizzato 77 gol, ed è tutt’ora il miglior marcatore di sempre della Selecao. Il primo gol lo realizzò all’esordio, aveva sedici anni e otto mesi, contro l’Argentina.

Immagine

Calciatore del secolo per la FIFA

Con il Santos Pelé ha vinto 25 trofei: 10 titoli Nazionali, 2 Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali. In questa manifestazione nel ’62 Pelé con il Santos sconfisse il Benfica di Eusebio, mentre l’anno successivo i brasiliani alla ‘bellissima’ vinsero contro il Milan di Nereo Rocco che a San Siro s’impose per 4-2. Poi con lo stesso punteggio i brasiliani pareggiarono i conti, prima di vincere la sfida decisiva per 1-0. In totale Pelé ha realizzato 1281 reti in 1363 partite. Nel 1999 viene nominato dalla Fifa ‘Calciatore del secolo’ insieme a Maradona.

Pelé ha vinto tutto, ma mai il Pallone d'Oro

I più giovani forse si stupiranno nel sapere che Pelé, l'unico calciatore a vincere i Mondiali per tre volte (1958, 1962, 1970), nella sua carriera non ha mai conquistato il Pallone d'Oro. In realtà O'Rey non poteva vincerlo. Perché il Pallone d'Oro, istituito a metà degli anni '50 da France Football, fino al 1994 è stato un premio riservato solo ai calciatori europei. Per questo né Pelé né Maradona sono riusciti ad aggiudicarselo quando erano in attività. Pelé nel 1973 vinse il riconoscimento di miglior calciatore sudamericano. Nel 2014 la FIFA gli ha assegnato il Pallone d'Oro alla carriera.

La grande rivalità tra Pelé e Maradona

Pelé è stato universalmente considerato il miglior calciatore di sempre per decenni, esattamente fino a quando sulla scena è comparso Maradona. La loro è stata un rivalità accesa, forte, con toni fortissimi, e parole pepate, ma sempre a distanza. Perché Pelé è nato nel 1940, mentre Diego nel 1960. Le giocate di Maradona e i suoi successi sono stati contrapposti per una vita a quelli di Pelé. Per decenni non se le sono mandate a dire. Poi è arrivata la pacificazione in occasione dei sorteggi dei Mondiali 2018 con il bacio di Diego al brasiliano, che arrivò in carrozzina.

Pelé, nel 2021 in un'intervista a ‘Che Tempo che Fa', disse: "A volte ci incontravamo e, anche se non avevamo un'amicizia intima, scherzavamo sempre su chi fosse il migliore, ma per Dio siamo tutti uguali. Maradona mi diceva sempre ‘dicono che io sono migliore di te', ma io gli dicevo ‘tu segni solo di sinistro, io per segno di testa, di destro, di sinistro, in tutte le maniere".

Una settimana dopo la morte di Maradona, Pelé scrisse sul suo profilo Instagram: "Grande amico grazie mille per tutto il nostro viaggio. Un giorno, in paradiso, giocheremo insieme nella stessa squadra. E sarà la prima volta che alzo il pugno in aria in trionfo in campo senza celebrare un goal. Sarà perché finalmente posso abbracciarti di nuovo".

29.255 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views