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Non solo Sarri, anche Spalletti e Allegri pronti a ritornare in Serie A

Sono tre top manager, tre allenatori senza un contratto: Max Allegri, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti. Difficile pensare che da qui a fine stagione nessuno di loro tre riuscirà a salire in corsa. Roma, Fiorentina e Sampdoria le tre piazze monitorate in Serie A, con qualche attenzione verso panchine estere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Maurizio Sarri si può liberare dalla Juventus e tornare ad essere un allenatore libero da vincoli. Una notizia importante in vista di ciò che può accadere in questo campionato dove alcune panchine sono già a serio rischio ‘revisione'. Insieme al tecnico ex bianconero, ci sono anche altri due big che osservano e valutano: Luciano Spalletti e Max Allegri che hanno trascorso l'ultima stagione fuori dalla mischia, vuoi per i problemi legati al Covid che ne ha condizionato l'evoluzione, vuoi per scelte ben precise.

Di certo sono tre allenatori che pretendono piazze importanti e difficilmente si accontenterebbero di scelte di second'ordine. Alcune società, sin dall'inizio di questa stagione che si preannuncia condizionata, oltre che da scelte tecniche e risultati, anche dai contagi per coronavirus, stanno già valutando eventuali cambi in panchina. Troppo presto? Forse, ma l'imperativo è cambiare subito per evitare problemi successivi. Il vero nodo, però, è che i tre ‘big' senza contratto, non costano poco e di questi tempi, ogni centesimo pesa un milione, anche per i top team.

Maurizio Sarri si svincolerà dalla Juventus con cui sta lavorando per chiudere il proprio rapporto contrattuale: si va verso una rescissione condivisa e, probabilmente una buonuscita che accontenti tutti. In questo modo tornerà in corsa e per lui le vie del mercato portano su due piazze in cerca di riscatto e, al momento, poco soddisfatte della situazione attuale: Fiorentina e Roma. In viola, Iachini non sta entusiasmando, in giallorosso Fonseca è sotto osservazione. Fallissero nelle prossime giornate, tutto si rimetterebbe in fortissima discussione.

Più limitato lo scenario per Max Allegri che, dopo l'avventura vincente in bianconero, si è preso una pausa che al momento sta diventando troppo lunga per essere condivisa. Si parlava di Roma prima dell'inizio della stagione, con l'idea di Friedkin neo proprietario di ripartire da un nome forte in panchina, poi tutto è finito in polvere. Ancor prima si chiacchierava di Milan, per un ritorno importante, ma il club ha proseguito con Pioli. Le piste estere non sono mancate: dal sogno Barcellona alle squadre inglesi, ma Allegri è rimasto fermo al palo. Costa tanto ed è ambizioso, difficile pensare si possa accontentare di una scelta di comodo.

Infine, Luciano Spalletti che avrebbe smaltito l'addio all'Inter e si sarebbe detto pronto a ricominciare. Per lui c'è stato il Milan, nel momento di maggior crisi rossonera, ma l'anno scorso avrebbe rinunciato a prendere in mano la squadra lasciata da Giampaolo. Poi, tante chiacchiere: Fiorentina, Roma, su tutte ma anche Sampdoria. Sotto esame Claudio Ranieri che però ha risposto bene sul campo. Al momento, dunque, il toscano resta in stand-by ma è difficile pensare che da qui a fine stagione nessuno dei tre troverà un posto al sole in questa Serie A.

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