455 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Niang beccato a divertirsi in discoteca nel giorno della retrocessione: lo vogliono cacciare

L’ex Milan M’Baye Niang ne ha combinata un’altra, con il Bordeaux che dopo averlo messo fuori rosa ha aperto un procedimento nei suoi confronti. La sua colpa? Una serata in disco, subito dopo un risultato negativo.
A cura di Marco Beltrami
455 CONDIVISIONI
Immagine

Tempi duri per il Bordeaux. La formazione francese sta attraversando uno dei momenti più complicati della sua storia e non solo per la prospettiva della retrocessione in Ligue 2, la serie b del calcio transalpino, dopo un'annata disgraziata. Tira infatti una brutta aria all'interno dei "Girondini", travolti anche dalle polemiche interne. Il motivo è legato al comportamento di alcuni giocatori, in primis quello di una vecchia conoscenza della Serie A, ovvero M'Baye Niang, ex attaccante di Milan, Genoa e Torino.Il 27enne nella sua esperienza al Bordeaux ha fatto parlare più per le sue prodezze extra-campo, che per i suoi numeri sul terreno di gioco (7 gol, solo 3 in campionato, e 2 assist in 23 presenze complessive).

Il 27enne senegalese l’aveva già combinata grossa dopo il pesantissimo 4-1 incassato dal Bordeaux contro il Lorient che aveva ulteriormente complicato i piani della squadra in chiave salvezza. Niang era stato sorpreso in compagnia di altri calciatori, a giocare una partita di calcetto. Una situazione tutt’altro che gradita all’interno del gruppo, in un momento in cui tutti avrebbero dovuto remare nella stessa direzione. Ecco allora gli alterchi con il ds del club Lopes (legati anche alle perplessità sulle condizioni del giocatore che aveva lamentato un infortunio di natura muscolare), i dissidi con lo staff tecnico e la decisione di usare la mano pesante nei confronti di Niang, messo fuori rosa a due giornate dal termine.

Una situazione destibilizzante in un momento assai delicato con due match da vietato sbagliare per provare a tenere vive le ultime speranze di salvezza. E le cose sono andate anche peggio dopo lo 0-0 contro il Lorient, che ha ulteriormente ridotto le possibilità di un Bordeaux ultimo in classifica, con 3 punti dietro a Metz e Saint-Etienne e una differenza reti peggiore, ad una giornata dal termine. Servirebbe un miracolo ai biancoblu, che devono fare i conti con un ambiente tutt'altro che sereno. Il motivo è legato ad un video circolato dopo il penultimo match di Ligue 1 che mostra ancora M'Baye Niang e Enock Kwateng. I due calciatori a poche ore dal fischio finale del match sono stati sorpresi in discoteca.

Tifosi infuriati e scandalizzati per l'atteggiamento dei giocatori, nella settimana che porta al confronto con il Brest, in cui il Bordeaux si giocherà il tutto per tutto nella speranza di ricevere buone notizie dagli altri campi e di un vero e proprio miracolo. L'allenatore dei Girondins, David Guion, nella sua ultima conferenza stampa pre-partita della stagione non ha nascosto le difficoltà di gestione delle ultime settimane: "Torniamo a questa professionalità, a questi valori, a questo quadro di requisiti che avremmo dovuto avere dall'inizio della stagione. Bisogna essere così soprattutto quando si appartiene ai Girondins de Bordeaux, un'istituzione con i suoi valori. Dobbiamo, sin dall'inizio della stagione, essere intransigenti. Il quadro deve essere stabilito ed è fuori questione che i ragazzi escano da questo quadro".

Eppure qualcuno come Niang è uscito, e ora i provvedimenti sono stati inevitabili: "Sull'ultima storia (della discoteca) il club ha incontrato i giocatori e il giocatore in questione, si è confidato.  Con lui il club ha risolto il problema. C'è una procedura su M'baye, confida Guion. Lui è l'unico che non è in allenamento. Enock è in allenamento, ha risolto i suoi problemi con la dirigenza. Quando vedi che tutto il lavoro è rovinato da atteggiamenti poco professionali…". Guion non ha nascosto la rabbia per quanto accaduto: "Quando vediamo che tutto il lavoro e che tutto ciò che diciamo è guastato da comportamenti e atteggiamenti poco professionali… Siamo delusi. Vogliamo essere circondati da ragazzi che capiscono i messaggi e che sono irreprensibili nei loro comportamenti".

455 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views