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Mondiali di calcio under 20: cosa aspettarsi dall’Italia di Liberali e Natali

Con diversi assenti perché impegnati con i rispettivi club, l’Italia arriva in Cile con tanti prospetti da mettere in mostra. Ai Mondiali Under 20 Argentina e Brasile hanno diversi talenti, la Francia schiera uno dei figli di Zidane.
A cura di Jvan Sica
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Nel bel mezzo di campionati e tornei internazionali già in piena corsa, arriva la grande vetrina del calcio giovanile, i Mondiali di calcio Under 20, anche se tutti, osservatori e semplici tifosi, sanno che i veri gioielli giovani già giocano i campionati e le coppe sopra indicate, probabilmente tranne in Italia.

Nunziante è il portiere, Natali una delle stelle

Noi arriviamo da vicecampioni in carica, era la squadra di Baldanzi, Pafundi, Casadei, Desplanches, con lo stesso allenatore in panchina, Carmine Nunziata, che ha guidato quella under 20 anche agli Europei under 21 e poi ha fatto un passo di lato (assolutamente non indietro), ritornando a guidare questa squadra che è un passaggio decisivo per il calcio dei grandi.

Siamo a questi Mondiali che si disputeranno in Cile perché semifinalisti degli Europei under 19 del 2024. Quella era la squadra di Filippo Chiarodia, Luca Lipani, Kevin Zeroli, ancora Simone Pafundi e Francesco Camarda. Nessuno di questi sarà in Cile ma schiereremo una squadra di grande interesse soprattutto per le vicende calcistiche nostrane. Abbiamo ragazzi da valutare in tutti i ruoli, a partire dal portiere, Alessandro Nunziante, già in odore di esordio in serie A con l'Udinese. Il centrale che potrà esplodere in questa manifestazione è Andrea Natali, che a 13 anni è andato alla Masia del Barcellona e adesso gioca in un altro club che fa crescere bene i giovani, l'AZ Alkmaar. Nel 2024 è stato uno dei calciatori a vincere gli Europei under 17 e con lui c'era Emanuel Benjamin, che gioca ancora nientepopodimenoche nel Real Madrid.

Alessandro Nunziante è un portiere dell’Udinese, classe 2007.
Alessandro Nunziante è un portiere dell’Udinese, classe 2007.

Mattia Liberali il talento maggiore dell'Italia

A centrocampo poi, occhi aperti su Emanuele Sala, che gioca al Milan e Mattia Mannini, una delle promesse romaniste del prossimo futuro, in questo momento in prestito alla Juve Stabia. È l'attacco però a ingolosire di più, o meglio è l'attacco che tutti attendono per una prova di maturità. Il numero 20 ma con compiti da numero 10 sarà Mattia Liberali, questa estate buttato via dal Milan per accasarsi al Catanzaro. Il numero 10 effettivo invece sarà un giocatore molto interessante perché capace di fare tante cose differenti tra centrocampo e attacco, Marco Romano del Genoa. Giocatori già più strutturati e cresciuti sotto diversi punti di vista sono poi Alvin Okoro della Juventus e Ismael Konate dell'Empoli, sui quali fare affidamento per fare strada in questo torneo.

Argentina e Brasile ricche di talenti

Il nostro girone ha una favorita d'obbligo, l'Argentina di Gianluca Prestianni, messosi già in luce con il Benfica e Julio Soler, acquistato dal Bournemouth, e due squadre meno forti, l'Australia, con cui esordiremo a Valparaíso e Cuba. Com'è accaduto in ogni Mondiale Under 20, nasceranno tante nuove stelle, magari non attese, ma quelle da cui si aspetta qualcosa sono già tante. L'Egitto vuole mostrare il nuovo campione del Nord Africa con Omar Khedr dell'Aston Villa, mentre il Panama non vede l'ora di far vedere cosa sa fare Rafael Mosquera. Il Brasile è la solita corte di talenti con Deivid del Chelsea, e Luighi del Palmeiras, l'ultimo della generazione da un miliardo ("montepremi" che il Verdao vuole raggiungere con la vendita dei suoi gioielli Endrick (Real Madrid), Estevão (Chelsea) e Luis Guilherme (West Ham).

Gianluca Prestianni è la stella dell’Argentina, gioca con il Benfica.
Gianluca Prestianni è la stella dell’Argentina, gioca con il Benfica.

Con la Francia c'è uno dei figli di Zidane

Non possono mancare poi i giovani spagnoli, con tanto Real Madrid e poco Barcellona, anche perché i calciatori blaugrana in età da convocazione giocano già in prima squadra. Occhio poi alla Francia, che schiera anche il più giovane dei figli di Zizou Zidane, Elyaz, così come gli USA che stanno crescendo sempre di più a livello giovanile. Non sappiamo poi cosa ci farà gustare la Nigeria, mentre si aspettano nuovi calciatori fuori dal comune dalla Colombia. Molti campioni giovani sono già affaccendati in altre faccende più grandi, ma i Mondiali under 20 serviranno comunque a capire dove va il calcio e quanto l'Italia può tornare a brillare nel mondo.

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