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Milan, Pioli: “Gazidis e i confronti con la dirigenza? Non condizionano la squadra”

L’ultimo faccia a faccia avuto con l’ad rossonero Gazidis non è stato un ulteriore momento di tensione. Stefano Pioli lo ha confermato alla vigilia della Coppa Italia: “Il confronto con la dirigenza è sempre utile anche quando si hanno opinioni e pareri differenti. Io sono concentrato sui risultati da qui ad agosto. Con 14 gare da giocare non penso al futuro”
A cura di Alessio Pediglieri
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Stefano Pioli punta in alto e la fa con la Coppa Italia di venerdì sera contro la Juventus, un appuntamento che potrebbe da subito rilanciare il Milan nella Fase Due del calcio italiano post coronavirus. Il tecnico rossonero ha infatti rilasciato una lunga intervista della vigilia ai canali ufficiali del club dove ha toccato l'argomento agonistico ma non solo, tornando sulle ultime vicissitudini che hanno coinvolto da vicino la società. Non ultimo, la querelle dirigenziale che ha visto l'allontanamento di Bobam e una nuova fase di transizione dove si devono definire ancora una volta gli equilibri: "Ma tutto ciò non coinvolge i giocatori" ha voluto ribadire il tecnico.

Ovviamente le diatribe societarie riguardano da vicino anche lo stesso Pioli perché l'argomento di discussione è proprio la guida tecnica futura della squadra. Con Rangnick sempre dietro l'angolo, l'addio anticipato di Boban, il futuro ricco di domande di Maldini e la presenza forte di Gazidis hanno determinato anche questi primi mesi di 2020, con il Coronavirus in sottofondo. Quanto basta per destabilizzare un ambiente che stenta a ritrovare se stesso attraverso il campo e che riparte per rilanciare i propri obiettivi: Coppa Italia e piazzamento europeo. Per Pioli è questo il futuro, non ciò che accadrà a stagione terminata.

Lo stesso tecnico, ha voluto precisare come l'attuale transizione al Milan, pur non essendo terminata, non incida sul rendimento e la preparazione della squadra e nemmeno sul suo lavoro: "E' difficile che a 14 partite dalla fine op possa davvero conoscere quale sia il mio futuro professionale. In passato non mi è mai capitato e di esperienze ne ho avute:  ho solo un obiettivo in testa ed è quello di dare il massimo e ottenere il massimo da questa stagione. Il cammino è lungo eabbiamo ancora degli obiettivi importanti. La situazione societaria non p un problema, il confronto con Gazidis è servito, c'è stato un faccia a faccia chiaro e diretto. Quando ci si parla è sempre la cosa migliore da fare, anche se si hanno opinioni diverse".

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