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“Mi arriva un vocale di Mazzarri dopo 13 anni”: Cassano resta di sasso

Antonio Cassano è a tavola con moglie e figli, si illumina il display del telefono e compare un nome sepolto nel passato: dopo 13 anni si fa vivo Walter Mazzarri, col quale hanno condiviso due stagioni alla Sampdoria. Grande la sorpresa di Fantantonio nell’ascoltare il messaggio vocale del tecnico.
A cura di Paolo Fiorenza
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Antonio Cassano è sempre più scatenato come opinionista sulla Bobo TV: l'ex fantasista di Bari Vecchia non ha peli sulla lingua nel menare mazzate verbali a destra e manca, come dimostrano le sue reiterate crociate contro Antonio Conte, ritenuto sinonimo di tutto quello che non gli piace a livello di spettacolo calcistico, nonostante il tecnico leccese abbia stravinto il campionato con l'Inter.

Fantantonio è un ragazzo di cuore e stavolta sorprende tutti raccontando un aneddoto che ha lasciato di sasso lui per primo. Immaginate di veder comparire sul display del vostro telefonino il messaggio di una persona cui neanche più ricordavate di aver dato il numero, un lungo vocale… cosa pensereste? È esattamente quello che è accaduto a Cassano, mentre era a tavola con la sua famiglia, come racconta a Vieri, Adani e Ventola su Twitch.

"Stavo mangiando coi bimbi e mia moglie, mi arriva un messaggio di Walter Mazzarri. Erano 13 anni, ripeto 13 anni, che non lo sentivo – spiega Cassano – Un allenatore col quale ho avuto non un problema, mille problemi, litigate, quasi mani addosso, però mi ha gestito fantasticamente. Mi ha fatto enormemente piacere, mi si è aperto il cuore. Significa che io, sarò un matto, sarò uno fuori di testa, però sono una persona perbene, che lascia il segno".

Un filo che si riannoda all'improvviso, un bisogno che nasce dall'anima: "Mi ha mandato un vocale di 2 minuti e 30, mi ha detto innanzitutto che ci segue sulla Bobo TV, abbiamo parlato un po' di calcio, mi ha detto ‘vieni a trovarmi' e io gli ho detto ‘ma che cazzo fai lì in Toscana, devi allenare che ci sono degli scappati di casa che non sono un quarto di quello che sei tu. Sveglia! Allenare!'. Mi ha detto ‘Antò, appena ho l'offerta giusta torno'. E devi tornare mister. Visto che ci segui, ti do un abbraccio e grazie, mi ha fatto piacere sentirti dopo tanto tempo".

Cassano e Mazzarri approdarono alla Sampdoria nello stesso anno, era il 2007: il barese aveva 25 anni ed era reduce dal flop al Real Madrid, mentre il tecnico era in rampa di lancio dopo la straordinaria salvezza raggiunta alla guida della Reggina nonostante i 15 punti di penalizzazione successivi alle sentenze di Calciopoli. Assieme raggiunsero la qualificazione alla Coppa UEFA ed una finale di Coppa Italia persa ai rigori contro la Lazio. Adesso è tempo di lucidare il passato, lasciandosi alle spalle i brutti ricordi.

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