Messi va a Miami ma sognava il ritorno al Barcellona: “Volevo tornare, ma qualcuno non mi ha voluto”
Ora è ufficiale. Leo Messi è un calciatore dell'Inter Miami. L'argentino dopo aver lasciato ufficialmente il Paris Saint Germain ha avuto sul tavolo tre grandissime proposte. Messi aveva ricevuto una ricchissima offerta dall'Arabia Saudita, aveva avuto una proposta da parte della squadra di Miami, che ha tra i proprietari David Beckham, e soprattutto aveva flirtato con il Barcellona, che sperava nel grande ritorno. Ma alla fine Leo ha deciso di giocare in MLS.
Quindi Messi vivrà una nuova avventura, cambierà continente, e lascerà probabilmente in modo definitivo l'Europa, che è stata casa sua (a livello di club) per tanti anni. A Miami troverà una squadra all'ultimo posto della Eastern Conference, che ha appena esonerato l'allenatore Phil Neville. È stato lo stesso calciatore, che lo scorso dicembre ha vinto i Mondiali con l'Argentina, a dare l'annuncio in un'intervista con "El Mundo Deportivo" e "Sport".
Messi ha spiegato soprattutto, però, perché non è tornato al Barcellona: "Volevo tornare, speravo di farlo, ma dopo aver vissuto quello che ho vissuto e l'uscita che ho avuto, non volevo trovarmi di nuovo nella stessa situazione e aspettare di vedere cosa sarebbe successo. Non volevo lasciare il mio futuro nelle mani di qualcun altro".
Ha spiegato perché ha detto no al grande ritorno: "Ho sentito che dovevano vendere i giocatori o abbassare gli stipendi dei giocatori per prendermi e non volevo questo". Ma soprattutto ha aggiunto: "E al Barcellona c'è qualcuno non mi ha voluto".
Con Laporta poche parole, ma con Xavi ha comunicato tanto, e forse il tecnico sperava di riaverlo al Barcellona: "Ho parlato pochissimo con il presidente Laporta, una o due volte al massimo. Con Xavi ho molta comunicazione, dal momento che è arrivato al club molto di più e molto spesso".
L'argentino ha svelato anche di aver avuto un'altra offerta da un club europeo: "Ho avuto un'offerta da un'altra squadra europea, ma non l'ho nemmeno valuta perché in Europa avrei voluto giocare solo con il Barcellona. Ma non potendo tornare ho deciso di andare negli Stati Uniti".
Mentre il PSG è già il passato: "Speravo di finire in modo diverso, ma ehi, sono stati due anni, che, nel complesso, sono stati difficili per me, ma sono già alle mie spalle".