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Mbappé punta il dito su Deschamps per la mancata convocazione con la Francia: “Dica lui il perché”

Kylian Mbappè in una intervista esclusiva ha raccontato i retroscena inediti sui motivi delle mancate convocazioni con la Nazionale francese. Aprendo il fianco ad un rapporto con il ct Didier Deschamps non sempre idilliaco: “Mi adeguo a lui, lui è chi decide…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Le mancate convocazioni del giocatore più forte in assoluto Kylian Mbappé, da parte di Didier Deschamps, ct della Francia hanno fatto molto discutere. E non solo sul territorio transalpino dove il dibattito è stato a tratti feroce spaccando in due l'opinione pubblica tra chi appoggiava il giocatore e chi sosteneva le scelte del tecnico. Dopo un lungo silenzio, lo stesso attaccante ha voluto raccontare la propria verità, facendo chiarezza e lasciando un'ombra sul rapporto con Deschamps: "Dica lui perché a novembre non mi ha convocato, io taccio".

C'è una frattura tra Kylian Mbappé e la Francia? Questa è stata la domanda che per mesi ha coinvolto il calcio transalpino e ha lasciato in parte senza una reale risposta. Il capitano dei Blues, l'attaccante del Real Madrid nonché la stella indiscussa del calcio d'Oltralpe, non ha partecipato agli ultimi incontri della propria Nazionale per la Nations League 2024-2025. Adesso, però, in un'intervista esclusiva rilasciata a "Clique" per Canal+ e resa pubblica domenica 8 dicembre, il campione del mondo con la Francia nel 2018 ha svelato alcuni retroscena inediti.

La mancata convocazione di settembre: la richiesta a Deschamps

A settembre in Spagna era arrivato Kylian Mbappé alla corte del Real Madrid dopo un'estate a dir poco turbolenta per il suo addio polemico al PSG. L'ttacante francese rivela di aver chiesto all'epoca a Didier Deschamps di non essere convocato con la propria Nazionale per le gare di Nations League: "La squadra francese è sempre stata il massimo livello nel calcio internazionale e il mio amore per la nazionale non è mai cambiato. Sì, mi è mancata, ma a settembre ho chiesto io all'allenatore di non venire chiamato. Perché? Ero appena arrivato a Madrid…dai, non è andata molto bene"

Deschamps non lo convoca nemmeno a ottobre: infortunio

Il secondo punto interrogativo dei rapporti tra Deschamps e Mabappé arriva con ottobre quando il giocatore del Real Madrid non viene convocato ancora, ufficialmente per infortunio ma il clima dei sospetti cresce. La scelta di Deschamps non convince e iniziano le illazioni che solo ora Mbappé prova a spegnere: "Il mese successivo, questa volta, non c'ero in ottobre, perché mi sono infortunato". E' il periodo che coincide con lo tsunami che arriva dalla Svezia e a Mbappé arriva la comunicazione dalla Nazionale: "Io non sono stato mai coinvolto in queste discussioni, parlavano tra staff della Nazionale e del club. Alla fine l'allenatore mi disse che era meglio non convocarmi".

L'assenza di novembre: Mbappé punta il dito su Deschamps

Infine arriva anche la mancata convocazione di novembre: Kylian Mbappé non c'è ancora con la Francia apparentemente senza motivo valido. Il mondo del calcio e soprattutto francese si interroga sui motivi della scelta molto particolare e ora Mbappé innesca altra miccia: non sarebbe stata una sua scelta o una sua richiesta particolare bensì una decisione esclusivamente presa da Deschamps, su cui punta l'indice: "Poi c'è stato novembre" ha concluso  Mbappé, "ma non posso parlare. È stata una decisione dell'allenatore, io mi sono solo adeguato a lui, ho rispetto della sua decisione. Lui è chi decide. Posso solo dire che io volevo andare, ma non so dire perché non sono stato chiamato. Chiedetelo a Deschamps"

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