Martins Indi: al Mondiale divenne un meme, stasera gioca contro il Napoli

Ricordate Martins Indi? Il Napoli si ritroverà di fronte questa sera il calciatore che al Mondiale in Brasile (2014) conquistò il podio con l'Olanda ma vinse la coppa dei ‘meme' per lo sguardo stralunato colto dalle telecamere. Gli ‘orange' strapazzarono la Spagna (5-1 perentorio), di quella gara si ricorda anche la faccia del difensore che tenta di marcare Diego Costa. È alle sue spalle, ha le braccia larghe e quando l'avversario inizia a sgomitare sgrana gli occhi al punto da assumere un'espressione buffa, divenuta occasione per fare ironia in Rete. E allora il suo volto viene trasfigurato al posto del viso di Jules, che in Pulp Fiction è accanto a John Travolta mentre sta per fare fuoco o addirittura della testa di Mario Balotelli, la cui esultanza a mo' di macho che mostra i muscoli fu emblematica in Nazionale.

Martins Indi è entrato nella storia dell'edizione carioca della Coppa con uno sguardo catturato dalle telecamere (e rimbalzato in Rete con la velocità di un clic). Capitò a Totò Schillaci, che assieme a Roby Baggio rese un po' magiche le notti di Italia '90. È successo anche al nazionale olandese che reagì in quel modo dinanzi all'atteggiamento abbastanza rude della punta spagnola. Riuscì a battere perfino l'episodio della cavalletta gigante che si posò sul braccio di James Rodriguez, durante un match della Colombia, oppure le immagini ispirate dalla splendida rete segnata in tuffo da Robin van Persie (ribattezzato l'olandese volante).

Nell'Az Alkmaar che proverà a uscire indenne dal San Paolo nonostante una rosa decimata dai contagi ci sarà proprio lui al centro della difesa. Gli toccherà (forse) prendere in consegna un brutto cliente come Osimhen. Lo affronterà a muso duro e se proprio non basterà, magari tenterà di stupirlo con effetti speciali e un'espressione iconica del viso.