Manfredini e le scommesse alla Lazio: “Inzaghi ritirava i soldi, Tare beveva tutto in un minuto”

Christian Manfredini alla Lazio ha chiuso la sua carriera ad alto livello, riuscendo a mettere in bacheca Coppa Italia e Supercoppa nel 2009, poco prima di finire fuori rosa nelle due stagioni successive, le ultime del suo contratto. In quella Lazio ci giocavano anche Simone Inzaghi e Igli Tare, protagonisti del gustoso racconto che Manfredini fa al podcast ‘DoppioPasso' circa le scommesse vinte dall'albanese bevendo come un'idrovora.
Christian Manfredini racconta le scommesse alla Lazio, con Inzaghi e Tare protagonisti
"Simone fa morire dal ridere, è simpaticissimo – attacca Manfredini – Igli e Simone giocavano sempre fra di loro, un giorno ci mettiamo d'accordo e diciamo: facciamo una scommessa. Quando facevamo le scommesse, poi Simone era quello che rompeva le scatole, passava a fare il giro e tutti mettevano 50 euro sul tavolo. Tu dovevi dare 50 euro perché lui doveva fare la scommessa. Anche se non volevi, ti facevano cacciare i 50 euro. E tieni 50 euro, vabbè, ma non una volta, tante volte".

"Quindi scommessa con Tare – prosegue il racconto dell'ex esterno d'attacco ivoriano naturalizzato italiano – Devi bere quattro litri di tè in un minuto. Sapete la bottiglia da un litro e mezzo di tè? Igli si siede, prende la bottiglia in mano, la gira così e beve. Oh, si è fatto quattro litri di tè. E ha preso i soldi. Igli, a parte gli scherzi, era intelligente, aveva già una visione che era oltre, sapeva parlare tre, quattro lingue. Infatti, vedete che fa oggi, era già di livello".
"Lotito veniva e a un certo punto si addormentava"
Nonostante con la Lazio non sia finita benissimo, Manfredini, oggi 50enne, ha parole di stima per Claudio Lotito: "Io non ho mai visto una persona così caparbia, così capace, però senza modi. Poi ci faceva ridere perché veniva, si sedeva, poi a un certo punto si addormentava, perché lui non dorme, parla contemporaneamente con tre telefoni, ma è un fenomeno. Si faceva leggere poi tutti gli insulti che riceveva, ma non gliene fotteva niente. Però poi bisogna dire anche la parte opposta, non ha i modi ed è diretto, però è una persona capace. Anche perché non stai a quei livelli per così tanti anni se non hai competenze, è caparbio, tosto, tosto".