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“Ma non ti vergogni?”: attacco durissimo a Leo Messi in diretta TV

Difficilmente abbiamo sentito parole così dure indirizzate a Leo Messi, il campione argentino le ha incassate in queste ore: “Lo guardo e penso: non ti vergogni?”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il PSG mercoledì sera è stato battuto per 2-1 in casa del Manchester City: adesso gli uomini di Guardiola sono irraggiungibili in cima al girone A di Champions League. Anche i parigini sono matematicamente qualificati agli ottavi di finale, ma da secondi, il che significherà un accoppiamento più difficile al momento del sorteggio. Insomma per ora la corazzata allestita da Leonardo l'estate scorsa – con gli arrivi di Messi, Hakimi, Donnarumma, Wijnaldum e Sergio Ramos (che ancora deve giocare un minuto) – non si è tradotta sul campo nella favoritissima per la vittoria finale della Champions: il PSG è tuttora un cantiere aperto e lo stesso Pochettino convive con le voci più disparate sul suo futuro, in primis quella che lo vorrebbe sulla panchina del Manchester United nella prossima stagione.

E poiché da grandi poteri derivano grandi responsabilità, inevitabilmente qualche critica è piovuta sulla testa di Leo Messi, con sfumature varie. Fino ad arrivare ai toni durissimi usati da Rafael van der Vaart nel suo intervento in TV come opinionista del canale olandese Ziggo: "Vederlo mi rende triste. È una questione di volontà: lo vuoi o non lo vuoi? Se Messi non segna o non fa assist, la sua è una partita molto brutta. Neymar ha molto di più, quello sguardo voglioso e dà molto di più. Anche Mbappé lo stesso".

L'ex centrocampista di Real Madrid e Tottenham fa poi il paragone con il grande avversario di Messi in questo ultimo quindicennio, Cristiano Ronaldo: "So che sono molto difficili da confrontare, ma Ronaldo lo si vede lottare, vuole davvero portare la squadra a un altro livello. Messi cammina ogni tanto. Lo guardo e penso: ‘Non ti vergogni? Cammini in cerchio e tutti ti passano davanti'. Questa cosa è già iniziata con Ronald Koeman al Barcellona. Era un rifiuto di lavorare, il che non è normale per un giocatore del genere. Ed è un peccato perché un calciatore così non nascerà mai più".

Non è la prima volta che Messi viene accusato di ‘passeggiare' in campo: qualche settimana fa è diventato virale un video in cui lo si vede completamente immobile al limite dell'area avversaria per quasi 30 secondi, mentre Neymar e Di Maria si sbattono alla caccia del pallone. Da quando è approdato al PSG, il 34enne campione argentino è sceso in campo 10 volte, mettendo a segno 4 reti e 2 assist. Al di là del pensiero ingeneroso di Van der Vaart, le somme sull'impatto di Messi sulla squadra parigina si potranno tirare solo a maggio: qualcosa sulla sua capacità di far vincere lo scommetteremmo ancora…

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