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“Ma non era pigro?”: l’inconsueta giocata di Messi che fa impazzire l’Argentina

Leo Messi è stato uno dei protagonisti del match tra la sua Argentina e il Paraguay valido per le qualificazioni ai Mondiali 2022. L’attaccante che non è riuscito a trovare la via del gol (la sfida si è conclusa 0-0), ha trovato comunque il modo di conquistare la scena con la sua grande generosità.
A cura di Marco Beltrami
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Prestazione totale quella di Leo Messi contro il Paraguay. La sua Argentina non è andata oltre lo 0-0 nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2022, ma la Pulce ha trovato comunque il modo di conquistare la scena. Come? Con tante giocate di qualità, alternate ad uno spirito di sacrificio encomiabile, come quando con uno scatto di 30 metri, si è reso protagonista di un recupero difensivo generosissimo e da applausi.

In Paraguay-Argentina, Leo Messi ha toccato palla 107 volte con una precisione dell'87%. Nonostante la gabbia studiata dal tecnico della squadra avversaria Berizzo, la stella del Psg ha provato ad innescare i compagni e a trovare la via del gol senza però molta fortuna. La sua prestazione è stata senza dubbio positiva, e molto apprezzata in patria, anche per l'atteggiamento da capitano e leader in campo della squadra di Scaloni. Il tutto è stato fotografato da una giocata, difensiva, di cui si è reso protagonista nel primo tempo.

Leo Messi con uno scatto di 30 metri, è tornato nella sua area per aiutare i compagni a difendere. Dopo aver visto i compagni in difficoltà, l'attaccante non ci ha pensato su due volte e seguendo l'azione degli avversari è riuscito a contrastare e rubare palla, senza commettere fallo, a Miguel Almirón. Non pago poi ha anche guidato il contrattacco. Applausi a scena aperta degli argentini, che sui social hanno poi reso "virale" questa giocata, esaltando il proprio giocatore più rappresentativo. E qualcuno ha anche sottolineato: "Ma non era considerato pigro".

Grande umiltà di Messi e generosità, anche dopo il fischio finale, quando c'è stata un'invasione di campo. Alcuni sostenitori di casa, hanno accerchiato l'argentino per scattare i classici selfie. E il capitano della formazione ospite, non ha fatto una piega dimostrandosi molto disponibile.

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