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L’UEFA dà ragione al Milan sul rigore concesso all’Atletico Madrid: arrivano provvedimenti

Non ci sono dubbi che il Milan abbia subìto un grave torto nel finale del match del girone di Champions League perso per 2-1 a San Siro contro l’Atletico Madrid: il calcio di rigore concesso in pieno recupero ai Colchoneros e poi realizzato da Suarez non doveva essere assegnato. Anche l’UEFA è d’accordo e prenderà provvedimenti.
A cura di Paolo Fiorenza
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È una magra consolazione, ma almeno nessuno prende in giro il Milan: l'UEFA dà ragione ai rossoneri nel giudicare l'episodio chiave che ha deciso il match del secondo turno dei gironi di Champions League, perso a San Siro contro l'Atletico Madrid per 2-1. Il calcio di rigore realizzato da Luis Suarez al 97′ della sfida del Meazza non doveva essere concesso, visto che nella circostanza è chiaramente Lemar a toccare la palla con la mano prima di Kalulu. Chiaramente, quindi in maniera evidente, ovvero il principio ispiratore, la stella polare che deve guidare l'intervento del VAR in presenza di errori acclarati dell'arbitro sul campo. Ed il penalty concesso ai Colchoneros in pieno recupero è la madre di tutti gli errori ‘evidenti'.

Cakir ha visto male nella concitazione dell'azione dal campo, ma perché poi il VAR non è intervenuto alla luce dei replay che mostravano senza margine di dubbio cosa era realmente accaduto nell'area del Milan? C'erano gli estremi per annullare direttamente la decisione via auricolare, ma se anche – per eccesso di sicurezza nel proprio fischio – l'arbitro turco non si fosse voluto fidare della chiamata dalla sala VAR, perché non è andato a rivedere l'azione al monitor a bordo campo? Agli occhi dell'UEFA, la mancanza dell'on-field review è davvero grave: per questo – svela il Corriere della Sera – Cakir con ogni probabilità sarà fermato per un po' di tempo. Stessa decisione, per colpe ritenute ancora più gravi, anche per il varista Abdulkadir Bitigen, suo connazionale.

L'appiedamento del quasi 45enne Cakir – assicuratore, internazionale da 15 anni con una ottima carriera alle spalle che lo ha visto dirigere finali di Champions League e semifinali mondiali – certifica che il Milan ha subìto un torto sesquipedale, ma nessuno restituirà ai rossoneri i punti persi. La squadra di Pioli, ultima a zero punti nel proprio girone, adesso si giocherà tutto nel doppio confronto con il Porto, dove è tassativo portare a casa il massimo bottino per sperare ancora nella qualificazione agli ottavi.

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