Lucas Digne è uno dei migliori terzini d’Europa: Carlo Ancelotti se lo gode all’Everton
C'è una freccia francese nella faretra dell'Everton di Carlo Ancelotti. Lucas Digne è uno dei terzini sinistri che hanno creato il maggior numero di pericoli in fase offensiva nei cinque maggiori campionati europei negli ultimi tre anni: insieme al 27enne francese in questa speciale classifica ci sono nomi come quelli di Andrew Robertson del Liverpool, Raphael Guerreiro del Borussia Dortmund e Jordi Alba del Barcellona.
L'ex calciatore di Roma e Barcellona con l'arrivo del tecnico italiano sembra aver aumentato la sua fiducia sia a livello offensivo che difensivo: Digne è costantemente uno dei migliori dell'Everton nelle statistiche sui passaggi riusciti, nei contrasti, negli intercetti e transizioni offensive. Il terzino sinistro transalpino è stato schierato anche qualche metro più avanti e gara dopo gara è diventato un pilastro creativo dell'Everton.
Questo classe 1993 gioca con un livello di intensità più alto da quando ha intrapreso il suo percorso in Inghilterra e si è adeguato ai ritmi di un calcio che concede meno pause rispetto a quello francese, italiano e spagnolo. Nonostante l'Everton abbia acquistato James Rodriguez, Digne si ritaglia il suo spazio sui calci piazzati perché il suo mancino riesce sempre ad essere pericoloso e un buon punto da cui partire sui calci da fermo. Quando i Toffees sono in possesso di palla la qualità di Digne emerge ancora di più perché uno di quei terzini a cui piace proporsi sempre ma grazie al suo ottimo calcio è bravo a lanciare anche gli altri. Il laterale dell'Everton è uno dei migliori nel suo ruolo sia in Premier League che a livello europeo e i numeri lo certificano: 22 gare (1.931′) e 6 assist per i compagni.
Dopo aver firmato il nuovo contratto, che lo ha legato al club di Liverpool fino al 2025, Lucas Digne ha affermato di essere contento di poter lavorare con Carlo Ancelotti ("È super professionale, esigente ma sa anche quando essere rilassato e calmo. Riesce a controllare una squadra in maniera incredibile”) ma intanto è l'allenatore italiano ad aver trovato un uomo su cui fare affidamento. Digne è diventato nel tempo un punto di riferimento per prestazioni, etica del lavoro e leadership.
