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Lo schiaffo di Spalletti ai razzisti: “Fuori dagli stadi, vogliamo tutti diventare come Koulibaly”

Luciano Spalletti punta il dito contro i razzisti e nella conferenza stampa prima della sfida al Torino, valida per l’ottava giornata di campionato, si è soffermato sugli insulti discriminatori ricevuti dai suoi giocatori a Firenze: “Li dobbiamo buttare fuori dagli stadi, vogliamo tutti diventare come Koulibaly”.
A cura di Vito Lamorte
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Il Napoli guida la classifica della Serie A 2021-2022 con un ruolino di marcia assolutamente invidiabile: sette vittorie in sette gare e un bilancio di 18 gol fatti e 3 subiti. La squadra azzurra prima della sosta ha superato un ostacolo importante vincendo a Firenze per 2-1 ma dopo il fischio finale da un settore dello stadio toscano sono piovuti insulti razzisti nei confronti di Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Il difensore senegalese dei partenopei ha affrontato questi individui e poche ore dopo la Questura di Firenze ha individuato il tifoso della Viola protagonista di questo bruttissimo episodio.

Nella conferenza stampa di Luciano Spalletti prima della sfida al Torino, valida per l'ottava giornata di campionato, tecnico del Napoli, si è parlato anche di questo: "Ci sono anche molti che ragionano in modo giusto e condanno quei gesti negli stadi, mi sono permesso di dirgli che quando la gente si comporta così allora facciamogli una foto, tanto ormai si fanno foto ovunque. Anche lui può farsi prestare un telefono, fingendo di parlargli si fa una foto e diventa più facile buttarli fuori dagli stadi. Vogliamo tutti diventare altissimi e nerissimi come il vatusso Koulibaly, e bellissimo perché è anche bello (ride, ndr)". 

A chi gli chiede "come sta il Comandante", così è stato ribattezzato il difensore dal tecnico di Certaldo, la risposta è chiara: "Benissimo. È una roba bellissima quando lo incontro, mi sembra che faccia la stessa reazione anche nei calciatori".

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La situazione dello sport italiano, a tutti i livelli non sembra esente da queste brutte vicende ma i provvedimenti e la prevenzione non sempre sono all'altezza. Il Daspo per il tifoso della Juventus per gli insulti a Maignan e quello per il tifoso della Fiorentina dopo le parole vergognose rivolte a Koulibaly sono un primo passo ma c'è bisogno di azioni forti. Intanto in Premier League continua la campagna "No Room for Racism" per sollecitare i tifosi a contestare e segnalare comportamenti discriminatori in qualsiasi momento e per questo motivo la lega ha diffuso un video per dar forza al messaggio, sottolineando che non c'è spazio per la discriminazione nel calcio e nello sport.

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