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L’Inter pareggia 3-3 col Benfica e si regala il derby in semifinale Champions con il Milan

Una perla di Barella nel primo tempo prima del pareggio di Aursnes e poi i gol nella ripresa di Lautaro e Correa permettono all’Inter di prendersi la qualificazione per la semifinale di Champions League. Dove troverà il Milan.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter domina con il Benfica che nel finale ha il guizzo d'orgoglio che permette ai portoghesi di chiudere a San Siro per 3-3. Una perla di Barella apre le danze nel primo tempo prima del pareggio dei portoghesi con Aursnes. Ma è nella ripresa che i nerazzurri fanno la differenza, con il ritorno al gol di Lautaro su una discesa imperiale di Dimarco e una meraviglia di Correa che trova il palo interno e il gol della certezza qualificazione. Poi il ritorno dei portoghesi per il conclusivo 3-3 che non cambia le sorti qualificazione

Approccio positivo dei nerazzurri di Inzaghi che mordono subito l'erba di San Siro contro un Benfica che per forza cose si deve esporre alle ripartenze. Così per i padroni di casa la gara parte in discesa con Onana mai seriamente impegnato grazie al filtro di centrocampo che funziona e le corsie laterali che lavorano. Al 14′ così arriva il meritato vantaggio interista: in ripartenza centrale, un uno-due tra Lautaro e Barella che, in area di rigore, dribbla il proprio uomo e infila il palo più lontano con un tiro a giro imparabile.

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Avanti 1-0 i nerazzurri prendono fiducia nel palleggio e nel possesso mentre il Benfica stenta a carburare ma non appena l'Inter entra in confidenza i portoghesi ne approfittano salendo il proprio baricentro e spingendo nella propria metà campo la squadra di Inzaghi dimostrando di restare comunque in partita. Così l'Inter non riesce a chiudere il match come vorrebbe e la gara resta in equilibrio al di là del punteggio che però cambia al 38′ quando su una leggerezza gli ospiti ne approfittano: azione sul filo del fuorigioco e cross in area per Aursnes che dal dischetto fulmina Onana.

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Il primo tempo finisce con un altro paio di strappi nerazzurri ma con il Benfica che ha abbassato i ritmi e deciso di mantenere il possesso palla. Nessun'altra emozione fino all'intervallo ma Inzaghi deve appuntarsi qualche miglioria per evitare brutte sorprese in una ripresa in cui portoghesi daranno il tutto per tutto per recuperare. Ma è proprio la squadra di Inzaghi ad approcciare al meglio anche il secondo tempo con un San Siro scatenato e che incita i nerazzurri all'impresa.

Così arriva la rete del 2-1, il nuovo vantaggio dell'Inter ancora una volta in ripartenza verticale innescata questa volta da una folata di Dimarco che sulla sinistra brucia la difesa e mette a centro area un cross preciso per Lautaro Martinez che mette dentro il più facile dei palloni. Per l'esultanza che vale davvero un doppio passo in semifinale che oramai è a un passo e si concretizza nel finale di gara con il Benfica che generosamente spinge ma non può più cambiare le sorti della qualificazione visto che arriva anche la perla di Correa per il 3-1. Che diventerà 3-3 nei minuti finali con il guizzo d'orgoglio del Benfica che evita la sconfitta, non l'eliminazione.

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