L’Inter batte il River Plate e lo elimina dal Mondiale per Club: agli ottavi troverà il Fluminense

Le certezze della nuova Inter sono ancora poche, ma qualcuna viene a galla nella serata di Seattle dove il passo è completamente diverso rispetto alle prime due uscite: nel ritiro di Los Angeles pesava ancora lo sconforto per la sconfitta in finale di Champions, ma nell'ultima partita della fase a gironi i nerazzurri ritrovano il sorriso con la vittoria per 2-0 sul River Plate e anche la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club in un gruppo dove tutto poteva ancora accadere. I tifosi del Monterrey temevano il biscotto, ma alla fine sono proprio loro a passare insieme ai ragazzi di Cristian Chivu che chiudono al primo posto.
Agli ottavi di finale troveranno il Fluminense, nella parte di tabellone che sembra più abbordabile dove potrebbe capitare anche la Juventus se dovesse riuscire a mantenere il primato anche nel suo gruppo. I calcoli sono rimandati di qualche giorno e l'Inter per ora potrà raccogliere i buoni segnali arrivati dopo la partita contro gli argentini, finiti con una rissa e due espulsi per la squadra di Gallardo.
Il ruggito di Pio Esposito
Si parte dai più giovani, da chi cerca spazio per la nuova stagione e sta coltivando la fiducia dell'allenatore. E Pio Esposito ha dato ottime risposte in una partita che non ha avuto il sapore della classica amichevole estiva: il giovane attaccante ha segnato il gol del momentaneo 1-0 e si è portato a casa anche il premio come migliore in campo nel debutto assoluto da titolare. Può essere il primo passo verso un campionato da co-protagonista, assieme a Lautaro Martinez e Thuram che resteranno i punti fermi dell'Inter. I nerazzurri sono riusciti a sopportare il gioco molto fisico del River Plate che nel primo tempo blocca tutti gli spazi e fa faticare gli avversari.
Nella ripresa però si vedono spazzi di un'ottima Inter, la più bella fin qui sotto la gestione di Chivu: vengono fuori nuove idee di gioco, Esposito segna un gol da bomber vero e tutta l'orchestra sembra funzionare fino al raddoppio di Bastoni che in pieno recupero segna i 2-0. Alla fine gli animi si scaldano: Acuna e Dumfries sono coinvolti in una rissa e la partita finisce con un po' di amarezza, tanti cartellini gialli e l'eliminazione del River Plate, ma i nerazzurri mettono comunque in tasca il passaggio agli ottavi di finale dove incontreranno il Fluminense.