L’incidente di Kiyine poteva essere una carneficina: “Bambini salvi per 3 minuti”

Sofian Kiyine, vecchia conoscenza della Serie A, si è preso la scena a livello internazionale per il terribile incidente stradale delle scorse ore. L’ex di Chievo, Salernitana, Lazio e Venezia ha seriamente rischiato con il suo schianto di fare una carneficina. Le ultime indiscrezioni provenienti dal Belgio, raccontano infatti cosa è accaduto in quei minuti terribili.
Il giocatore marocchino dell'OH Leuven era a bordo della sua auto, a velocità sostenuta, quando dopo un rettilineo ha colpito il bordo di una rotatoria prendendo letteralmente il volo. Il mezzo è decollato andando a finire contro il muro di una palestra, sfondato. L'auto è finita all'interno della struttura, con il calciatore che ha rimediato ferite gravi e diverse fratture, pur non essendo in pericolo di vita.
Le immagini della vettura all'interno del palazzetto dello sport e del buco creato, dal suo ingresso, sono da brividi. Solo pochi minuti e le cose sarebbero andate molto peggio, visto che nell'impianto si stavano allenando dei ragazzini. Infatti la squadra di basket giovanile dell'Alliance Flémalle era alle prese con una seduta d'allenamento. Un dirigente locale ha infatti dichiarato a Sudinfo.be che "Solo tre minuti prima c'erano 10 persone".
A quanto pare poi l'allenamento stava volgendo al termine e i pochi presenti rimasti fortunatamente erano dall'altra parte della palestra. Una situazione confermata poi dal CEO della squadra di Kiyine al canale ufficiale del club: "Sofian è stato molto fortunato. Ci rendiamo conto che sarebbe potuta finire molto peggio. Al momento dell'incidente, nell'edificio c'erano bambini la cui pratica di basket era appena terminata. Sarebbe potuto essere un disastro".
Adesso le indagini permetteranno di capire le responsabilità del giocatore, e se come pare la velocità fosse assai più alta rispetto ai 90 km/h consentiti sul rettilineo: "All'interno del club diamo grande importanza alla sicurezza stradale. Si ripete regolarmente che i giocatori svolgono una funzione esemplare. Ci aspettiamo che i giocatori utilizzino uno stile di guida appropriato. Ma aspettiamo gli esiti delle indagini e non pregiudichiamo i fatti".