“L’effetto Guardiola ha fatto tanti danni”, Sarri ristabilisce le categorie con Pirlo

Maurizio Sarri non parlava da parecchi mesi ed evidentemente aveva molte cose da togliersi dallo stomaco soprattutto al capitolo Juventus. L'intervista di ieri sera a Sportitalia ha consentito al tecnico toscano di rivendicare lo Scudetto vinto sotto la sua gestione e non celebrato abbastanza, laddove invece "quest'anno è stato festeggiato un quarto posto".
Sarri non si è tirato indietro sulle domande a tema bianconero, dedicando una battuta di compatimento ad Andrea Pirlo per la brutta fine della sua prima avventura in panchina, conclusa col benservito dato dalla Juve al ‘Maestro': "Questo è l'effetto Guardiola che ha fatto tanti danni alla fine. Si è presa un'eccezione come se fosse una regola e si corre il rischio di bruciare dei ragazzi che dopo qualche anno potrebbero essere grandi allenatori. Sulla scelta va chiesto ai dirigenti della Juventus, non a me. A volte si rischia di frenare le carriere di ragazzi che potrebbero diventare molto bravi con un pizzico di esperienza in più".
A proposito di giovani, il 62enne neo allenatore della Lazio ha speso invece parole importanti per Roberto De Zerbi: "Il nuovo Sarri? A me piace molto De Zerbi. Sono esterrefatto che un ragazzo di quella età scelga un'esperienza all'estero e non ci sia un grande club italiano che abbia pensato a lui. Secondo me ha fatto bene ad andare allo Shakhtar, mi dispiace non vederlo nel nostro campionato. Poi ci sono altri giovani bravi, come Italiano o altri, ma De Zerbi penso abbia dimostrato di poter allenare una grande".
Da De Laurentiis a Lotito, Sarri spera che col suo prossimo presidente ci siano meno situazioni problematiche: "In bocca al lupo a Spalletti, a Napoli è dura. De Laurentiis non è un presidente semplice, ma i risultati li porta. Lotito? Le esperienze precampionato sono tutte belle e facili, mi auguro che la mia sensazione sia quella giusta…".